GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] loro, divise secondo un rigido schema ortogonale: due arterie perpendicolari tra loro (il cardo e il decumano delle antiche città romane).
Sabbioneta è indubbiamente il risultato di una progettazione integrale dovuta al G., che volle costruire la sua ...
Leggi Tutto
NOLLI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
NOLLI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque il 9 aprile 1701 a Montronio di Castiglione in Valle Intelvi (Como), primogenito di Carlo [...] . 159 s.; G.B. De Rossi, Note di ruderi e monumenti antichi prese da G.B. N. nel delineare la pianta di Roma…, in . N. (1701-1756) e la sua gran ‘Pianta di Roma’ del 1748, inStudi romani, XIV (1966), pp. 415-442; J. Zänker, Die ‘Nuova Pianta di Roma’ ...
Leggi Tutto
RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] dove, tra il 1304 e il 1309, sono ricordati tre artisti romani: il nostro, per l’appunto, il figlio Giovanni, e un à la fin du XVIe, Paris 1897, pp. 131 s.; P. Toesca, Gli antichi affreschi di S. Maria Maggiore, in L’arte, VII (1904), pp. 312-317; ...
Leggi Tutto
POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] ), o con baccanali pieni di richiami dotti, antichi o veneziani. Grazie alla protezione e poi all 163, pp. 11-21; P. Cavazzini, N. P., Cassiano dal Pozzo and the Roman art market in the 1620s, in The Burlington magazine, CLV (2013), pp. 808-814; ...
Leggi Tutto
ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] . In S. Pietro in Vincoli A. ricordava ai Romani che l'apostolo era stato liberato per intervento soprannaturale dalle in Italia, del sec. VI e dunque l'ultimo poeta dell'antichità, troviamo una testimonianza, in definitiva, di un mondo in crisi, ...
Leggi Tutto
ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] uno dei canonici, Gentile Delfini, erudito e collezionista di antichità, che lo accolse nella propria casa e ne curò l , pp. 341-352; F. Ranalli, Vite di uomini illustri romani dal Risorgimento della letteratura italiana, Firenze 1838, pp. 22-24; ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] ambito della ricerca giusantichistica.
Il suo approccio ai diritti antichi, anche al di là dell'attività propriamente letteraria, è del primo anno di sedi come Napoli e Roma.
Molti romanisti che hanno iniziato la carriera accademica fra il 1920 ed il ...
Leggi Tutto
TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] aver compiuto un breve apprendistato nella bottega del Domenichino – sotto la cui guida disegnò assiduamente dalle antichitàromane, così come da Polidoro da Caravaggio e da Raffaello –, Testa entrò precocemente nell’apprezzamento del collezionista ...
Leggi Tutto
ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] XIV e al cardinale Mazzarino, prende le mosse dall'accusa rivolta da parte greca alla Chiesa romana, d'avere, per smania innovatrice, alterato i tratti dell'antica fede; convinto della falsità dell'imputazione, l'autore si fa a considerare sin dagli ...
Leggi Tutto
VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] Romanini, Roma 1983, pp. 655-674; P.C. Claussen, Magistri doctissimi Romani, Stuttgart 1987, pp. 101-144; E. Bassan, Il candelabro pasquale, Damiano a Roma, in Senso delle rovine e riuso dell’antico, a cura di W. Cupperi, Annali della Scuola normale ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...