GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] de Venetiis, secularis, papa Gregorius XII" (I più antichi statuti della facoltà teologica dell'Università di Bologna, a ribadita la legittimità del papato di Urbano VI e dei suoi successori romani fino a G. XII stesso; ma era la voce dei perdenti ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] s. Ignazio di Antiochia. Il bozzetto preparatorio dell'affresco del G., già nella romana collezione Lemme, è stato donato nel 1998 dallo stesso Lemme alla Galleria nazionale di arte antica in palazzo Barberini. Per S. Giovanni in Laterano al G. venne ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] contemporanei all'autore, e Annali quelle di fatti più antichi: ché nelle prime l'autore giudicava non solo ciò 1929-1930; L. Ponnelle-L. Bordet, S. Filippo Neri e la società romana del suo tempo, Firenze 1931, passim; P.Brezzi, Ritratto del B., in ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] del castello di Novara) o più frequentemente in gesso (archi romani di Augusto a Susa ed Aosta, Sagra di S. Michele, Scala, posta all'esterno della chiesa di S. Maria Antica; contemporaneamente esaminava i progetti relativi al castello di Gioia del ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] molto vicino. Ne tracciò, per il voto unanime degli Arcadi romani, un affettuoso ritratto, e nel 1727, allorché il Maffei Palazzo de' Cesari, Roma 1738, pp. 14 ss.; La pianta marmorea di Roma antica, a cura di G. Carettoni, A. M. Colini, L. Cozza, G. ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] ibid. 1695). Frattanto entrò in corrispondenza con gli arcadi romani G.M. Crescimbeni, Vincenzo Leonio, Giuseppe Paolucci e G 1786, pp. 332-341; S. Mazzetti, Repertorio dei professori antichi, e moderni della famosa Università di Bologna, Bologna 1843 ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] "al maneggio delle cose di S. Stà, e al servigio di tutta la Romana corte" (P. Bembo a Cervini, 19 genn. 1538, in P. Bembo, Pietro e nel 1606 traslato in un sepolcro cristiano antico nelle Grotte vaticane. Giovanni Pierluigi da Palestrina dedicò alla ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] poeta L. De Libero, un gruppo composito definito poi Scuola romana nel quale rientravano sia le inquietudini del trio Scipione-Mafai-Raphäel dipinse (1966) quaranta opere d'omaggio ad antichi e moderni (dal Caravaggio a Picasso) intitolandola ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] anche ai minerali di metalli comuni, generalmente trascurati dagli antichi saggiatori. Il B. avverte che per questo scopo dono da Francesco Badoer, ambasciatore veneto presso Ferdinando re dei Romani, e ne aveva tratto stimolo), ma scritto da un uomo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] .; La collezione Boncompagni Ludovisi: Algardi, Bernini e la fortuna dell'antico (catal.), a cura di A. Giuliano, Venezia 1992; C. suoi rapporti con Vincenzo I Gonzaga e la Curia romana, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XLV ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...