MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] dei dodici mesi nell'interno dei piedritti. Intanto si fabbricava la torre, la parte quadrata rivestita di antichi marmi romani raccolti, più tardi compiuta dai maestri campionesi. Quando si giunse alla cella campanaria, lo scultore che aveva ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] gran parte del Mezzogiorno della penisola.
Non sembra, a chi osservi gli avanzi più antichi della città, che essa abbia avuto con i Sanniti e con i Romanì un'estensione notevolmente più ristretta di quella che ebbe nel Medioevo, quando fu capitale ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] originaria.
Nel periodo gotico sono state trasformate, impostandosi un arco ogivale sugli stipiti originarî, alcune porte dell'antica cinta etrusco-romana: la Porta Trasimena, la Porta della Mandorla, la Porta dei Gigli, l'Arco di S. Ercolano. Il ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] contribuì anche al successo dell'opera liviana il suo valore morale. Perché egli era sincero ammiratore delle antiche virtù romane e narrando i fatti gloriosi della patria intendeva anche dare al suo racconto un valore paradigmatico. Inoltre ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] (Volano) e alle valli (Porto Garibaldi o di Magnavacca).
Bibl.: Per la geogr. e toponomast. antica dell'agro ferr.: F. Borgatti, L'Agro ferr. nell'età romana, Città di Castello 1906; id., La Tavola Peutingeriana e l'Agro ferr., ivi 1908; id., L ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] di religione rese, ovunque, più aspri i rapporti con i Romani e ovunque fu di ostacolo alla fusione dei conquistatori coi in un primo urto con la greca. Veramente, tramonta il mondo antico e si preannuncia il Medioevo.
Bibl.: In primo luogo, le opere ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] nel 1942), debitore anch'egli verso la poetica del nouveau roman ma soprattutto disposto all'analisi dell'espressione linguistica, che gli si , con chiari ricordi della tradizione dei maestri antichi e, soprattutto, con una forte influenza letteraria ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Diacono celebrò per il fasto edilizio delle sue chiese, null'altro conserva, del più antico passato che pochi e frammentarî reperti di spoglie della bassa romanità, susseguiti da un manipolo di lapidi tombali e di capitelli prelombardi, che solo a ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] di F. Odorici, Storie bresciane, ecc., voll. 11, Brescia 1854-1865, e Storie brsciane compendiate, Brescia 1882. Sulle antichità preistoriche e romane si vedano: L. Pigorini, in Nuova Antologia, XXX (1875), p. 525; Museo bresciano illustrato, 1838; F ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] e mite.
Scritti di P. - P. è uno degli scrittori antichi, di cui ci è giunto di più. E tuttavia sappiamo che una delle sue fonti.
La maggiore semplicità della ricerca per la storia romana ha fatto anche sì che in questa i risultati siano più sicuri ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...