Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] (Museo cristiano; tav. CXXXIX), cofanetto per reliquie, ora ricomposto, con figurazioni dell'Antico e del Nuovo Testamento non dissimili per l'iconografia dai sarcofagi romani, ma ben superiori ad essi per il chiaro senso della composizione, ritmica ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] la varietà disordinata delle masse architettoniche in un assieme omogeneo e magnifico, in cui le più antiche costruzioni propriamente romane, da Costantino a Giustiniano, si sposavano, in un'atmosfera di sfarzo orientale, alle costruzioni posteriori ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] l'eponimo, cioè il supremo magistrato, che dava il suo nome all'anno. Un'analogia si riscontra nella storia religiosa più antica dei Romani, presso i quali il sacerdote, che compiva quei riti sacri che un tempo erano compiuti dal re, si chiamò rex ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] si facevano nella chiesa di S. Martina, che occupa il posto del Secretarium senatus, cioè della cancelleria dell'antica assemblea senatoria dei tempi romani. Il pontefice Paolo I, scrivendo al re Pipino verso la fine del sec. VIII, parla infatti del ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] in Germania sia in Francia. Si usò anche montare in argento vasi antichi di pietre fini per trasformarli in boccali, come quello egiziano di porfido, ridotto a grandiosa aquila romanica per l'abate Sugerio di Saint-Denis.
Il basso Medioevo vede un ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] Classe, ed in entrambi trovavano sicuro rifugio le navi romane. Il decadimento della città ebbe come conseguenza la trascuranza ma non scende mai al grado di città di provincia. Dagli antichi edifizî ancora in piedi esce un'aura di signorilità che non ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] romanarum, Roma 1738; G. Mancini, Scavi sotto la basilica di S. Sebastiano sull'Appia Antica, in Notizie scavi, 1923, p. i segg.; T. Rivoira, Architettura romana, Milano 1921; E. Breccia, Alexandrea ad Aegyptum, Bergamo 1922; E. L. Wadsworth, Stucco ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] e conquistato dai Beduini arabi. Con essi predomina la vita pastorale, in un paese in cui le rovine romane sono la testimonianza di un'antica prosperità agricola. I padroni del paese, e più propriamente i suoi soli abitanti indigeni, sono le grandi ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] che gli edificî di Alessandria si ricollegavano con l'arte ellenistica ed erano affini alle basiliche romane. E, ad esempio, le due antiche basiliche della città di Menas (Abū Mīnā), i cui elementi architettonici corrispondono a quelli degli scavi ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
*
F. G.
Pratica agraria diretta [...] disposti su una ruota, diffusa anche sulle rive europee del Mediterraneo.
Antichità classica. - I Greci e specialmente i Romani seppero già in tempi molto antichi organizzare con lavori talvolta giganteschi l'irrigazione delle terre coltivate, né l ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...