È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] da una delle stanze laterali o dal corridoio.
In favore della derivazione della casa dei prischi Romani e dei più antichi Osci dall'architettura etrusca, in contrasto con la teoria che la faceva derivare direttamente dalla capanna villanoviana ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] volte convenzionale, lo schizzo dei contorni è dipinto in giallo. La più antica è quella d'una tomba di Capua (470 a. C. circa), o di stile (né tanto meno alludere ai pittori romani menzionati nella tradizione letteraria e delle cui opere nulla di ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] e commerciali fra le Marche e il mondo ellenico. Più copiosi sono i monumenti romani. Gruppi cospicui di rovine sono quelli di Urbisaglia e di Falerone, l'antica Faleria o Falerio Picenus, della quale rimangono il teatro, l'anfiteatro, le terme ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] questo periodo, che segnò l'apogeo della viticoltura romana, seguì una sensibile riduzione nella viticoltura del Lazio, ; alcuni si dicono a raspo secco (e sono i più comuni e antichi), perché con essi il raspo dei grappoli si dissecca, e gli acini ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] pari degli altri ceti. Il comune, di cui il ricordo più antico per la Basilicata rimonta al 1044 (di Melfi), viene a poco a Il materiale di costruzione è in gran parte di provenienza romana.
Modellato sulla grande abbaziale di Venosa è il duomo di ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] bianco.
A parte il rivestimento alcalino impiegato dai ceramisti dell'antichità e l'ingobbio terroso, formato da un velo bianco di procedimento da parte degli Egiziani. I Greci e i Romani si sono specializzati nel decorare la loro ceramica col colore ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] posteriori, che con l'attribuirli a monarchi più antichi vollero accrescerne l'autorità.
Nessuna elaborazione del genere trad. it., Milano 1907; C. Curcio, L'eredità romana nel pensiero politico italiano del Medioevo, in Rivista internazionale di ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] capanne e attendamenti d'indigeni. Nella regione sirtica è da ricordare Agedabia, che conserva il nome dell'antica città romana e araba che sorgeva più prossima alla costa. Centro politico, amministrativo, militare e commerciale di considerevole ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] segnalata in stazioni preistoriche, può ricordarsi che sicuramente in possesso dei popoli di più antica civiltà erano il grano e l'orzo (presso Babilonesi, Egiziani, Greci, Romani ecc.) e il riso (presso i Cinesi, da almeno 2800 anni a. C.). Molto ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] cerca di nuove sedi, stavano per toccare i confini della Provincia romana. Fin dal 60 a. C. il senato aveva deliberato durezza che dal 49 a. C. si può dire che l'antico centro di cultura greca nel mare Mediterraneo occidentale abbia cessato di avere ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...