Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ombre nel quadro, occorre guardare a ciò che i barbari vennero acquistando, da una Chiesa depositaria ormai dell'antica civiltà e della tradizione romana, oggetto per tutti d'ammirazione e di rispetto. Erede di Roma la Chiesa è non solo in questo ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] dei Nabatei, basterà ricordare come esso cadde sotto l'egemonia romana dopo la conquista della Siria per opera di Pompeo (67 con sol tonica e re dominante; il ḥusainī è il minore antico con la sesta ora maggiore, ora minore, e la sensibile nettamente ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di grande splendore. Nel sec. VI, l'Impero comprendeva ancora le sole fra le provincie romane che avessero conservato quasi intatta l'antica ricchezza e l'antica attività produttiva, la Siria e l'Egitto. L'Egitto è sempre il granaio dell'Impero ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] discusso se lo spirito di previdenza fosse conosciuto dai Romani; è difficile dare una risposta precisa. Essi però precursori della scienza attuariale. I vitalizi si conoscevano fin dai tempi antichi e la regola data da Ulpiano ne è una prova. In ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] . Bisogna tener presente che la storia non fu considerata mai dagli antichi come scienza, se pure occorrevano dei concetti per costruirla (per es., la virtù dei Greci e dei Romani contro la passione dei barbari); fino al punto che Aristotele giudica ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] grandissimo pregio.
Musei. - Il Louvre, il più celebre dei musei francesi, contiene collezioni molto varie: antichità egizie, assire, greche, romane; sculture medievali e moderne; pitture medievali e moderne; mobili; un museo della marina. Occupa la ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] ordinaria, la sua rete, considerando le sole strade statali, si estende per 1406 km. Sviluppatasi sulle tracce di antiche vie romane, curata nell'età comunale e sotto il principato mediceo, ebbe nuovo e maggiore impulso nella seconda metà del secolo ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] a fornire infule ai sacerdoti o ornamenti agli animali da sacrificio. Quasi tutti i paesi del mondo antico sono produttori di lana anche in età greca e romana: l'Egitto, dove peraltro le vesti di lino facevano una larga concorrenza a quelle di lana ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] , oggetti, è massacrato o incendiato come offerta integrale alla divinità (ḥĕrĕm, cfr. la devotio romana). È anche probabile che al fondo più antico della religione ebraica appartenga il digiuno, una cerimonia con la quale il popolo si mortifica ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] fatto fisico, ma energia del volere, potenza morale. L'idea romana, che è credenza nella continuità di un principio di vita, della vita umana. Si dice di solito che lo stato antico limitasse la sua azione alla difesa esterna e all'amministrazione ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...