L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] e meridionali (Serbi, Croati, Sloveni e Macedoni) ricalca una suddivisione di tipo linguistico e, V.V. Sedov, Proischoûdenie i rannjaja istorija Slavjan [Le origini e la storia antica degli Slavi], Moskva 1979.
V.V. Sedov, Vostoãnye slavjane v VI-XIII ...
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AIGAI, 1° (v. vol. i, p. 172)
M. Andronikos
Secondo la tradizione, і Macedoni fondarono la loro prima capitale, Αίγαί, in una località fino allora chiamata Edessa. Questa notizia ha portato gli storici [...] con la scoperta di tre tombe reali nella stessa località, adducendo l’argomento che era antico costume macedone seppellire і propri re sempre nell’antica e venerata loro prima capitale.
Gli scavi, che proseguono ancora oggi, hanno offerto nuove ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] Filippo.
La popolazione formata in prevalenza da greco-macedoni ed ebrei, con una scarsa colonia romana e arricchì di numerose chiese cristiane, che si installarono in edifici più antichi (basilica N) o furono costruite ex novo. Una chiesa a ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (ν. vol. III, p. 110)
D. Pandermalis
Città fondata alle pendici orientali dell'Olimpo, in una zona ricca di sorgenti, le cui acque formano il fiume Vaphyra. In epoca [...] e fiori paradisiaci.
A D. sono state scoperte finora cinque tombe «macedoni» che si datano tra la fine del IV e gli inizi del I dati di scavo fanno supporre, verso la fine dell'antichità, reiterate distruzioni di D., causate da terremoti, che ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] Sempre al VI sec. a. C. ci riportano i più antichi documenti della penetrazione di elementi di civiltà greca nell'interno dei paesi e di battere monete d'argento che imitavano gli stateri macedoni, i tetradracmi tasî, i denarî repubblicani romani. L' ...
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MARGIANA
G. A. Ko¿elenko
La regione del corso inferiore del fiume Murgab (Turkmenistan), corrispondente all'oasi della città di Merv, nell’Avesta è chiamata Mourgu, nell'iscrizione achemenide di Bīsotūn [...] geometrica.
La situazione fu modificata solo dall'arrivo dei Greco-Macedoni, quando la vita nell'oasi si spostò di nuovo, area di più di 4 km2, mentre l'area dell'abitato più antico fu trasformata nella cittadella (Erk Kala). Tutt'intorno all'oasi fu ...
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EPIRO ("Ηπειρος, "Απειρος, Epirus)
S. Dakaris – K. Gravane
Regione della Grecia centro-occidentale, comprendente il territorio tra il Pindo e il golfo di Ambracia, in prevalenza montuoso e percorso da [...] sua massima prosperità ed estensione territoriale (dall'Acarnania sin quasi a Durazzo, con alcune regioni macedoniche). Alla sua morte il regno tornò agli antichi confini e, soppressa la monarchia nel 231 a.C. (regno di Deidamia), si instaurò una ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] allievo L. Russo, per un bilancio de Gli studi di storia antica nell'ultimo venticinquennio (in Leonardo, II [1926], pp. 328 ricerche sullo svolgimento organico della storia e tessalica e macedonica, inficia e compromette ancor più gli scritti " ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] per sé, invece, una grande "natura morta" e ciò spiega la sua comparsa molto tarda. Uno dei più antichi è forse quello di Cecilio Metello Macedonico a Delo, già, quindi, di età roman t. Una realizzazione monumentale particolare ha nell'ellenismo il t ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] monumenti pubblici e santuari, opera di artisti famosi nel mondo antico. Uno di questi pittori, Zeusi, attivo nella seconda metà aristocrazie locali assimilarono modelli greci e in particolare macedoni, grazie alla mediazione di Taranto e alla ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...