PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] Maria Antiqua (secc. 7°-9°). Questa penetrazione bizantina nell'antica capitale fu dovuta in quest'epoca all'alto numero di papi di Kurbinovo (1192), nell'ex Rep. iugoslava di Macedonia, i cui affreschi sono stati talvolta definiti in termini ...
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ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] Acarnania e Etolia, che vennero assegnate alla Provincia Macedonia (Strab., XVII, 840).
La regione è 203), si localizza presso la costa a E della foce del fiume Selinous. Le fonti antiche (Pol., II, 41, 7; Strab., VIII, 34; Diod. Sic., XV, 48 ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Antonini (il cui modello di base è la ben più antica Chorographia di Pomponio Mela) si dati in età tetrarchica ovvero dei romani per aver sbaragliato Massimino; quello di Grecia, Macedonia e dell’Asia inferiore, poiché aveva posto fine all’impero ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] quegli (sia detto con pace di tutti) a cercare di somigliare gli antichi nelle cose forte e aspre, non nelle delicate e molli, e in quest’ultimo (caratterizzato dalle lunghe picche) con quello macedone (per le sarisse, altrettanto lunghe), ma nella ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] , sono visibili i resti di un'acropoli fortificata con una porta, identificabile molto verosimilmente con l'antica Ithoria, distrutta da Filippo V di Macedonia nel 219 a.C. (Pol., iv, 64). Dalla vetta dell'acropoli si controllava agevolmente un'ampia ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] baschi, catalani, corsi, sardi, scozzesi, gallesi, valloni, macedoni. Queste istituzioni sono una sorta di archivi di Stato in i rapporti di parentela dei vari testimoni, la copia più antica, la più completa ecc. Grazie allo studio delle fonti extra ...
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impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] all'I., invano aspirarono Assiri, Egiziani, Persiani, Macedoni: soltanto i Romani riuscirono ad avere l'universalem mundi rilievo quei passi nei quali sembra asserita la continuità tra gli antichi Romani e i nuovi Italiani, citando poi a conferma l' ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] 21 maggio. La mancanza di fonti liturgiche per l’epoca antica rende difficile datare con precisione il momento in cui essa fu è detto sopra sull’importanza di Costantino per la dinastia macedone, e considerato che non si sente molto parlare di questo ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] per lo più si tratti di tombe a camera di tipo macedone, caratterizzate da uno o due scudi sulla facciata, posti al Varsavia-Breslavia 1955; A. J. Janssen, Het antieke Tropaion («Il trofeo antico»), Gand 1957; A. Orlandos, in Prakt, 1958, pp. 43-44; ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] comuni alle esperienze colte dell'area macedone.
A Canosa l'architettura dei complessi 3, 1982, pp. 3-40); AA.VV. Forme di contatto e processi di trasformazione nelle società antiche, Pisa-Roma 1983, pp. 239-344, 581-604, 703-728, 785-854, 937-1002; ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...