armi
Strumenti per difendersi, cacciare, ma anche per offendere e uccidere, le a. hanno accompagnato l’intera vicenda della storia umana. Sembra che le prime a. usate dall’uomo abbiano fatto la loro [...] nuove a. difensive (elmo e corazza) dai grandi eserciti egiziani. Cambiamenti rilevanti furono l’uso del ferro, da parte degli a. è strettamente legata alla ricerca scientifica. Nell’antichità gli scienziati e gli ingegneri erano spesso dediti alla ...
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Nome di tre faraoni della XXVI dinastia (663-525 a. C.). 1. P. I (663-609 a. C.) è il fondatore della casata: figlio di Necao principe di Sais e vassallo degli Assiri, riuscì a imporsi sui colleghi egiziani [...] ", cui era affidata l'amministrazione del principato di Tebe. Con P. I si ha un rinnovarsi della tradizione egiziana più antica in un esperimento classicheggiante, e insieme una presa di contatto con il mondo greco, che attraverso mercanti e militari ...
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KOM al-AḤMAR
Maria Casini
Nome arabo ("la montagna rossa") della località dell'Alto Egitto dov'è situato l'insediamento di Hierakonpolis, Nekhen per gli Egizianiantichi. L'occupazione del sito ha avuto [...] basata sull'economia produttiva. La datazione ottenuta dalle recenti ricerche di H. Hoffmann risale al 4000 a.C. per il più antico nucleo insediativo, che continua a svilupparsi tra il 3800 e il 3400 a.C.: è questo il momento della massima espansione ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] cui non si era mai visto né udito ai tempi degli antichi o dei nostri antenati".
Il tentativo portoghese di deviare il commercio i buci o buzi indiani e arabi. Nel Mediterraneo Egiziani, Nordafricani, Greci, Italiani e Catalani governavano tutta una ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] convocazione nel 338 di un concilio di vescovi egiziani, che lo sostennero compatti, ma l’anno successivo M. Wallraff, Geschichte, cit., pp. 257-258; I canoni dei concili della Chiesa antica, a cura di A. Di Berardino, I, I concili greci, a cura di ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] suo esercito riproduce la sorte del faraone e degli egiziani nel Mar Rosso descritta nel libro della Genesi. La Saints, in Studia patristica, 19 (1989), pp. 43-51; S. Mazzarino, Antico, tardo antico, cit., pp. 105 segg.
98 Const., or. s.c. 25,4.
99 ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] moltissimi volumi di storia prodotti da caldei, assiri, egiziani e greci, e di essersi risolto a esporli . 8,20.
71 A. Magris, Destino, provvidenza, predestinazione. Dal mondo antico al cristianesimo, Brescia 2008, pp. 26-58.
72 Su questo aspetto dell ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] al prefetto augustalis e al comes egiziani, che avevano denunciato disordini tra cristiani Lizzi Testa, Wien-Zürich-Berlin-Münster 2011; Politiche religiose nel mondo antico e tardoantico, Atti del Convegno internazionale di studi (Firenze 24-26 ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di vista, Costantino è l’erede di una tradizione ben più antica.
Il monoteismo filosofico
L’aspirazione a rapportarsi a un dio sommo, , piuttosto che i dialoghi platonici, gli scritti sapienziali egiziani, in cui un padre trasmette al figlio, che ne ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] XXV, XXVI); nell'epoca ellenistica la diaspora egiziana acquisterà grande importanza.
L'epoca dell'esilio babilonese La storia del popolo ebraico è stata accompagnata sin dall'antichità da manifestazioni di ostilità nei confronti degli Ebrei. Nelle ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...