specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] luce e fornisce quindi un’immagine riflessa degli oggetti illuminati.
Archeologia e arte
I più antichi s. noti sono egiziani; come simbolo del Sole erano sacri ed ebbero la maggiore diffusione nel medio Impero. Sono costituiti da disco metallico, di ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] ovviamente lo strumento del graffito; il pennello fu usato dagli Egiziani, dai pittori vascolari greci e specialmente dai disegnatori cinesi e .
Del d. architettonico in uso presso gli antichi non si hanno conoscenze dirette, ma già Vitruvio ...
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Architetto (Casale Monferrato 1795 - Firenze 1856). Allievo a Torino di F. Bonsignore. Dal 1818 residente a Roma, dove sono suoi i prospetti classicheggianti di Villa Borghese, i propilei egiziani della [...] , il Casino Vagnuzzi a Porta del Popolo, ecc. Importante è la sua attività di studioso di monumenti antichi e di archeologo (scavi sull'Esquilino, sistemazione della Via Appia Antica). Fra le sue pubblicazioni: L'architettura dei principali popoli ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Firenze, Sansoni, 1980).
r. ettinghausen, La peinture arabe, Genève, Skira, 1962.
g. farina, Grammatica della lingua egizianaantica in geroglifici, Milano, Hoepli, 1926.
j.c. faris, Nuba personal art, London, Duckworth,1972.
j. fernandez, Principles ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Tra le pissidi conservate, molte provengono dall'area egiziana e sono databili intorno al sec. 6°; la seconda metà del sec. 12° e la prima del 13°. L'esemplare più antico che si conosca è il c.d. reliquiario di S. Petroc a Bodmin (Cornovaglia ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] provenienti dai numerosi mausolei, spesso riccamente decorati, che gli antichi proprietari - soprattutto ricche famiglie di latifondisti di stirpe greca o greco-egiziana - avevano abbandonato. La chiesa principale di questo convento, riedificata ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] anse mobili per la presa, più spesso trapezoidali negli esemplari egiziani (Berlino, già Königliches Mus., da Gize), a omega quello noto come baptistère de saint Louis - in base a un'antica leggenda secondo la quale il re Luigi IX (1215 ca.-1270) ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] stesso quadro rimandano inoltre alcune sparse notizie contenute nei papiri egiziani dei secc. 6° e 7°, che attestano in , pp. 27-38; P. Chiolini, I caratteri distributivi degli antichi edifici. Gli edifici romani, gli edifici del medio evo, Milano ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] una struttura utilizzata come diaconico (per es. nelle b. egiziane, greche, dell'arco adriatico).Dalla facciata della b. a (od. Dobrugia), dove sono da segnalare gli edifici forse più antichi di Dinogetia, di Tomis e di Callatis, e dove sono numerosi ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] sempre del sec. 6°, il grande martire degli egiziani, s. Menna, è rappresentato nella sua tradizionale iconografia in esame un gran numero di specie animali; purtroppo la più antica copia illustrata di questo trattato, risalente al sec. 6° (Vienna ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...