La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] convocazione nel 338 di un concilio di vescovi egiziani, che lo sostennero compatti, ma l’anno successivo M. Wallraff, Geschichte, cit., pp. 257-258; I canoni dei concili della Chiesa antica, a cura di A. Di Berardino, I, I concili greci, a cura di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] causa prima, interrompendo quella proporzione morale e quella comunicazione tra umano e divino che gli antichi sacerdoti egiziani sapevano stabilire attivando le connessioni magiche presenti nelle cose. Il cristianesimo, secondo Bruno, aveva spento ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] pietre preziose e dei coralli, i segreti dei tutori egiziani di Mosé, la natura impalpabile degli 'spiriti intermedi', che restava escluso dalla conoscenza delle lingue e della sapienza degli antichi, e temeva forze e poteri che non era in grado di ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di vista, Costantino è l’erede di una tradizione ben più antica.
Il monoteismo filosofico
L’aspirazione a rapportarsi a un dio sommo, , piuttosto che i dialoghi platonici, gli scritti sapienziali egiziani, in cui un padre trasmette al figlio, che ne ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] XXV, XXVI); nell'epoca ellenistica la diaspora egiziana acquisterà grande importanza.
L'epoca dell'esilio babilonese La storia del popolo ebraico è stata accompagnata sin dall'antichità da manifestazioni di ostilità nei confronti degli Ebrei. Nelle ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] insensati le prime forme di quella che diventerà la religione per gli antichi e i barbari di ieri e di oggi. A discolpa dei Greci di sacrificare Eracle: racconto sciocco e assurdo, perché gli Egiziani, i più pii fra gli uomini, non avrebbero nemmeno ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] il pericolo che i donatisti nordafricani e i meliziani egiziani unissero le loro forze, si poteva risolvere soltanto Simonetti, Costantino e la chiesa in Costantino il Grande. La civiltá antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] secondo gli apologisti, i sapienti e i filosofi antichi non avevano conosciuto che scintille e frammenti del Lógos Ebrei in fuga dall'Egitto ricevettero da Dio l'ordine di spogliare gli Egiziani di vasi d'oro e d'argento e di vesti, chiedendoli in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] argomento tecnico risale all'epoca ellenistica e comprende i celebri papiri egiziani del III sec. d.C. (i cosiddetti papiri di Leida nome di Ezechiele o di Esdra, ma vi sono anche antiche versioni volgari in francese, provenzale e inglese. Ci sono ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] discorso:
Ma, sia che siano stati gli egiziani, sia che siano stati altri ad avere il , lo attesta bene Hier., epist. 39,6.
15 Si tratta di aspetti del monachesimo antico largamente documentati: solo a titolo di esempio, cfr. Sulp. Sev., Mart. 10-14; ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...