MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] 1891 ne distinse 14 in tre gruppi. La cronologia della serie canonica più antica è data dalla menzione del Colosso di Rodi, l'opera d'arte determino probabilmente l'inserzione nella serie di monumenti egiziani come Pharos, Tebe, i Colossi di Memnone. ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] critica nell'utilizzare queste conoscenze per una ricostruzione scientifica del mondo antico. Dopo una fase di studî filologici, comincia nel 1790 un'opera monumentale sugli obelischi egiziani, da dedicare a Pio VI, al quale doveva un posto di ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] dal basso, sono sufficienti all'operazione. Ma non ci sono prove che gli architetti antichi si servissero davvero di tali procedimenti. Nell'architettura egiziana gli o. - la cui forma è chiaramente imparentata con le esperienze del gusto geometrico ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] che i Lici fossero da identificare con i Luqqa dei testi hittiti e con i Luka di quelli egiziani. Tuttavia Erodoto afferma che il loro antico nome era Termili. Il problema è complicato dalla mancanza assoluta di fonti fra la fine del Il millennio ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] Ebrei nuovi arrivati entrassero in relazioni amichevoli con gli antichi abitanti: una traccia di ciò si potrebbe trovare di tempo: è l'epoca probabilmente durante la quale gli Egiziani rioccupavano il paese dopo la cacciata degli Hyksos.
Durante il ...
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KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] struttura sia non tanto l'influenza di schemi formali egiziani, come alcuni hanno voluto, quanto le necessità della valore di "la vergine" e "la figlia", è per gli antichi appellativo comune di certe divinità femminili, innanzi tutto Persefone, Atena ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] dell'epoca dei Fatimiti. A questa collezione di tessuti si accoppia una piccola raccolta di vetri egiziani ed alcuni esemplari rari di antica ceramica persiana.
(E. Billeter)
3. Kunsthaus. - I pezzi più importanti di questo museo appartengono al XIX ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] il decumanus maximus della colonia romana.
F. sorge sul luogo dell'antica Dato, più comunemente chiamata Krenides per la presenza di un gruppo e romano. Non lontano è un santuario degli dèi egiziani costruito su due terrazze e fornito di cinque celle ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] ha sede nel Palacio de la Virreina, contiene una piccola collezione di oggetti egiziani e un'altra di vetri romani. Non è esposta la notevole collezione di tessuti antichi.
Museo Maritimo. - Sono esposte una collezione di anfore, ancore e altri pezzi ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] anche gli Assiri. È, forse, attraverso i Sumeri che gli Egiziani conobbero l'uso del r.; essi sfruttarono le miniere dei e soprattutto quelle del Sinai, descritte dai testi antichi, sebbene inizialmente queste miniere servissero per l'estrazione ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...