Dell'Apologia di A. si aveva notizia indiretta attraverso testimonianze di antichi scrittori cristiani, ma la si riteneva perduta: quando, nel 1889, J. Rendel Harris ne trovò nel chiostro di S. Caterina [...] degli elementi, i Greci dei numi in forma umana, gli Egiziani degli animali e delle piante), dei quali si dimostra - con da Eusebio di Cesarea. Essa perciò è la prima tra le antiche apologie del cristianesimo; sebbene con ciò non si possa dire che ...
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Popolazione dell'Eritrea occidentale, occupante il territorio formato dall'impluvio sinistro del torrente Tocolai e dalla valle del Maraf, dell'Amideb e del Mogareb, afluente del Barca, con principale [...] dei Funǧ, e, dopo l'occupazione di Cassala da parte degli Egiziani, anche a costoro, in realtà i Baria diedero agli Abissini XIX l'islamismo ha fatto grandi progressi fra loro, alterandone l'antica fisionomia.
La lingua. - Il Baria o Barea (nere ...
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È il Cobra egiziano, serpente famoso per l'importanza e l'alto significato che aveva nella religione dell'antico Egitto. Come le altre specie del genere Naja, ha la capacità di mantenere eretta la parte [...] gravi, seguite anche da ulcerazioni della cornea.
I Cobra egiziani Sono fra quelli che si lasciano più facilmente ammaestrare (Medina).
L'uso della voce aspide, tanto presso gli antichi quanto presso i moderni scrittori, si trova sovente esteso a ...
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Popolazione a tipo nomade, stabilita ad oriente del Nilo lungo la frontiera meridionale dell'Egitto, da Aswān al Mar Rosso, arrivando anche a N. della linea da Qénā ad el-Qoṣeir. Un ramo meno numeroso [...] settentrionale, e forse hanno assorbito molto degli antichi Blemmii. È indiscutibile una forte immistione di naturali. Per costumi e vesti, sono simili ai fellāḫ o contadini egiziani, coi quali, del resto, le frazioni più vicine al Nilo contraggono ...
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. Con il nome di demotico ("popolare") tratto da Erodoto (II, 36; cfr. Diod., III, 3), si designa la fase della lingua scritta egiziana che va dal 700 circa a. C., sino alla fine dell'impero romano. Essa [...] iscrizione è del tempo di Zenone (474-491 d. C.). Eccezionalmente anche antichi testi religiosi letterarî si trovano scritti in corsivo demotico. Gli Egiziani chiamavano questo "la scrittura delle lettere", che la stele di Rosetta rende ἐγχώρια ...
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Nell'antica Grecia gli esegeti sono, in tempi più antichi, gl'"interpreti" del diritto divino. Si distinguono: i Πυϑόχρηστοι (interpreti degli oracoli della Pizia) scelti dall'oracolo delfico tra alcuni [...] . Più tardi troviamo esegeti impiegati municipali (guide per i visitatori) e ad Alessandria e nelle metropoli dei nomi egiziani in epoca romana, quali custodi delle prerogative dei membri del comune contro le eventuali intrusioni straniere.
Bibl.: S ...
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FLABELLO (lat. flabellum)
Bianca Paulucci
Ventaglio o paramosche di origine antichissima: i monumenti babilonesi-assiri, egiziani e greci ne offrono frequenti esempî in rappresentazioni di sovrani e [...] di alti personaggi. Generalmente policromo, è sempre, sui monumenti antichi, adattato a una lunga asta. La più antica testimonianza dell'uso liturgico del flabello si ritrova nelle Constit. Apost. (VIII, 12); nel Medioevo il flabellum liturgico è in ...
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Distretto del Sudan Anglo-Egiziano, delimitato a E. e a S. dall'Abissinia e attraversato dal Nilo Azzurro e dal Tomat. Il paese è collinoso, occupato dalle ultime ondulazioni dell'altipiano etiopico, e [...] da tribù Sciangalla più o meno inquinate per mescolanze con gli antichi dominatori Fungi, che alla fine del sec. XV estesero dal del Tomat, in faccia a Fumaka, già capoluogo degli Egiziani durante l'occupazione del paese fra il 1839 e il 1883 ...
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M Città a sud di Asyūṭ (Assiut, Siut), donde dista 109 chilometri. Il nome arabo deriva dall'antico egiziano Éente-mīn (éntjmnw), in greco reso Χέμμις, diventato in copto Šgmīn. Dal suo dio cittadino Mīn, [...] Pan, le venne il nome Πανὸς πόλις, Panopolis. Gli Egiziani la chiamavano comunemente Epu. Era la capitale della IX copta avanzata. Mal conservate sono le rovine dei suoi antichi santuarî. Vi morì il patriarca costantinopolitano Nestorio, portatovi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Alaghieri (tale la grafia più esatta del nome, in base agli antichi documenti; quella moderna prevalse col Boccaccio) e da Bella, di cui che strapperà il suo popolo dalla servitù degli Egiziani, il pastore discendente da Ettore, il predestinato ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...