Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] era collocato in origine un obelisco romano, imitato da quelli egiziani, con il nome di Domiziano (trasportato nel 1650 a Piazza si sono rinvenute in gran numero in Spagna.
Rovine di antichi circhi si conservano in Italia a Boville, a Pozzuoli e ...
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Ornamento, come dice il vocabolo, del braccio, e precisamente dell'omero, dell'avambraccio, del polso, ma anche della caviglia (periscelide).
Etnologia. - L'uso di braccialetti è molto diffuso nei popoli [...] Oggi nei popoli semitici soltanto le donne portano i braccialetti. Le Egiziane ne portano di vario genere (asāwir), d'oro e d' anelli d'argento (Kulkhāl) per caviglie.
Anche gli antichi Indiani ebbero braccialetti di forma svariata; ancor oggi le ...
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TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] il tubo ritorto e quelli che lo avevano diritto. Egiziani, Assiri, Ebrei, ecc., conobbero e praticarono certamente forma ricurva e il hásüsåràh a forma dritta. Presso i più antichi e ancora incolti popoli questi strumenti servivano con il loro aspro ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] non posteriore al sec. II a. C. (nel testo greco e nelle antiche versioni latine, con frequenti corruttele dei nomi; nella Vulgata il nome, corrotto in ché anzi la Bibbia stessa la riconosce negli Egiziani e nei "sapienti dell'Oriente". Si tratta ...
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È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] scavo del canale di Suez ha illuminato i problemi dell'antichità geologica delle singole parti dell'istmo. Un tempo il Mar ebraica in uno strepitoso miracolo né la stoltezza degli Egiziani nel perseguire in condizioni disastrose i fuggenti.
L'epoca ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] romanae, l'acquisto e la pubblicazione dei papiri egiziani di Berlino.
L'ingegno e la dottrina del ; id., Kleine Schriften, Berlino 1913, p. 931; E. Pais, in Riv. di st. antica, IV (1899), p. 510 e in appendice al vol. III della vers. San Giusto della ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami [...] considerate come la residenza di esseri divini. Così i più antichi luoghi sacri furono i boschi come quelli che all'ombra dei ed abitati da qualche nume. Nel culto privato degli Egiziani avevano gran parte alcuni alberi: palme innalzanti le loro ...
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Sono i marinai delle armate romane, e il nome vien dato, almeno durante l'impero, tanto ai rematori quanto ai soldati di marina. I Romani, privi com'erano di pratica marinaresca, reclutarono le ciurme [...] soldo e il vitto. Efficacissima fu l'opera di questi antichi marinai nelle lotte contro Cartagine e per il domimo del mentre quella di Miseno consta in gran parte di Egiziani e Traci. Anzi gli Egiziani, come si rileva dal γνώμων dell'idiologo (art. ...
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. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] religiose sono state ritrovate presso i due grandi popoli dell'antichità da cui gli Ebrei desunsero la massima parte delle loro istituzioni civili, cioè i Babilonesi e gli Egiziani. Sotto l'aspetto architettonico, l'arca babilonese mostra scarsa ...
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. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] del loro uso per la stampa ai giorni nostri: tante, che si classificano gli: egiziani-inglesi, ionici, ecc. e gli etruschi-lapidarî e dorici, antichi e grotteschi. Elzeviriani: carattere usato dagli stampatori Elzevier ad Amsterdam, e che si vuole ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...