PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] barriere doganali egiziane hanno quasi ucciso tale industria, che aveva il principale suo sbocco nei mercati egiziani.
La pesca dei laghi; del resto l'uso del ghiaccio era noto agli antichi. I Romani furono i primi a effettuare il trasporto rapido di ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] di trasposizione di forme che ci si mostra costante nella maggiore parte delle architetture antiche.
La stilizzazione architettonica egiziana si fonda in grandissima parte sopra l'imitazione degli elementi naturali, e nei riflessi architettonici ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] congolese, poiché la prima è un apparecchio trasportabile; di più il piatto è stato d'uso corrente nell'Oriente antico dove l'hanno usato gli Egiziani e gli Assiri (v. oltre). Infine, 4ª tappa, nel tornio il piatto per mezzo di un asse allungato è ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] come vediamo nelle teste della Libia in monete e monumenti di Cirene. I monumenti egiziani ci fanno apparire il popolo libico assai battagliero, e fin dai tempi più antichi i re dell'Egitto o debbono combattere tribù libiche o assoldano mercenarî tra ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] abitanti, le due turche, una delle tre siriane, due delle tre egiziane, l'unica della Tunisia, le due dell'Algeria. In complesso le zone piane, pedemontane e collinose, si è fatto sin da antico largo uso dei laterizî, così in Italia, come in Spagna, ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] al servizio dei faraoni sono rappresentati spesso sui monumenti egiziani, e li troviamo poi, sembra, anche al Tebe. La massa degli opliti è suddivisa dapprima in base agli antichi raggruppamenti gentilizî; a Sparta p. es. secondo le tre tribù ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] cereali segnalata in stazioni preistoriche, può ricordarsi che sicuramente in possesso dei popoli di più antica civiltà erano il grano e l'orzo (presso Babilonesi, Egiziani, Greci, Romani ecc.) e il riso (presso i Cinesi, da almeno 2800 anni a. C ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] le leghe sono bianche.
Diremo finalmente che durante tutta l'antichità e fino all'invenzione degli specchi di cristallo, il della lega vi pervenne dall'Asia; i primi oggetti di bronzo egiziani, poveri di stagno, rimontano alla 12ª dinastia. In Cipro, ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] produzione è lo scriba Horus scoperto a Kōm ed-Dīk nei pressi dell'antico Paneum, "un'opera greca eseguita da un egiziano piuttosto che una scultura veramente egiziana" (Maspero). Una serie assai numerosa di statue, meno fini d'esecuzione, si può ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] in modo certamente non dissimile da quello dei palazzi egiziani, dovendo contenere ciò ch'è indispensabile per ogni opere assai più pure. Il palazzo Chiericati si presenta come un antico monumento, quasi il peristilio di un tempio a doppio ordine di ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...