INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] dannazione eterna.
Storia delle religioni. - Il costume, molto antico e diffuso, di dare sepoltura ai morti fece sì rischiarate da uno sprazzo di luce, eccetto, come vedremo, presso gli Egiziani; il silenzio, onde vi tace affatto anche la lode di Dio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] antichità, quelli spiccatamente artistici o medievali e moderni, i numismatici, i lapidarî o epigrafici, le collezioni egiziane nelle isole dialettali vicine, che risalgono a un periodo più antico. Se dunque anche in queste ultime ê si dittonga in ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] .
La scrittura cinese è ideografica. Rassomiglia quindi vagamente alle scritture ideografiche di altri popoli antichi, p. es. i Babilonesi e gli Egiziani, ma ne differisce profondamente, perché questi popoli fecero un uso relativamente limitato d ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] tradizionali: l'aratro, di poco differente da quello degli Egiziani dell'epoca faraonica, la vanga, la falce e l dei caratteri così introdotte, possono ridursi a tre: a) il Go-on, la più antica, in uso nel reame di Go (cinese: Wu) che, nel sec. III d. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] mercanti di ogni parte del mondo: Siriaci, Arabi, Egiziani che vi apportavano le spezie e gli aromi dell'Estremo i cori erano muniti d'un organo d'argento. E qui vediamo un antico esempio di quel doppio coro e di quel singolare uso di due organi che ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] e l'America in età preistorica: e questo, fondandosi principalmente su talune singolari analogie esistenti tra gli antichi monumenti egiziani e quelli che gli Americani di prima della scoperta hanno lasciato sparsi nei paesi andici dal Messico al ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dei cicli si trova descritto nel Mahābhārata e nei Purāna, antichi libri sacri: è dunque originale. Ma il Ginzel ritiene 'età nostra.
Secondo il Maspero, il nascere dell'astronomia egiziana si può far risalire al periodo menfitico, e più precisamente ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] suo figlio Nabucadrezar. Al di là dell'Eufrate però il faraone d'Egitto Necho aveva cercato di dar sostanza alle antiche pretese egiziane sulla Siria e aveva recato aiuto ad Ashshur-uballiṭ II, il quale dopo la caduta di Ninive aveva raccolto attormo ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] (X, 17) figlio di Makeris "chiamato Eracle da Egiziani e Libî", ed è facile riconoscere sotto il nome (1934), p. 369 segg.; E. Pais, Ricerche storiche e geografiche sull'Italia antica, Torino 1908; B. R. Motzo, Norake e i Fenici, in Studi sardi ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] di organi esterni, sia in disegno, come nei geroglifici egiziani, sia in plastica (bronzo, alabastro, terracotta ecc.), soprattutto quali offerte votive, usate presso gli antichi popoli orientali, i Greci, gli Etruschi, i romani.
Particolarmente ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...