LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] N. Machiavelli, le opere di G. Boccaccio, traduzioni di prosatori greci e poeti latini. Le edizioni eleganti, in 8° grande, corrette letteraria grazie ai commenti e alle introduzioni apposti ai testi antichi come a quelli nuovi. Nel 1846 il L. curò ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] Laurenziana, 73, 1), oltre a un codice antico dei Saturnali di Macrobio, rinvenuto a Lodi. Per letteratura italiana, XXXI (1898), pp. 244 s.; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, pp. 102 s., 117; II ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] tutti Agostino; ma non mancano poeti, prosatori, storici greci e romani citati per fornire esempi al lettore: Roger cui era consacrato il commentario ai Tres Libri, ancorché l'antico cardinale fosse ormai papa Gregorio XI.
Al papa, che era stato ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] se egli fu probabilmente in grado di leggere il greco.
Non si coglie comunque una immedesimazione o partecipazione emotiva 13 di prologo. Qui G. dichiara di rifarsi all'esempio degli antichi poeti per cantare le gesta dei nuovi duces, mentre l'opera ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] si impegnava a portare a Carpi o a Ferrara punzoni e matrici dei caratteri greci rimasti a Milano e a Reggio, di proprietà comune dei quattro soci. imprigionato per qualche mese, come sostenevano gli antichi biografi, non è suffragato da alcuna prova ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] Alighieri” (1920-1970), Roma 1985, pp. 103-118; 115 s.; 121 s., 125 s.
A F.M. P. traduttore dei greciantichi e moderni sono dedicati gli Atti del XIII convegno sui problemi della traduzione letteraria e scientifica… 1984, Monselice 1987 (con scritti ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] più che anche qui continuava la polemica sulla lingua greca, questa volta con Gaspare da Verona. Cosicché si , Porcellio Pandone, “De vita servanda a regum liberis”, in Letteratura italiana antica, V (2004), pp. 211-226; P. Pandone, De amore Iovis ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] Chio il 25 ott. 1453.
Fino alla fine della sua vita il G. continuò ad arricchire la sua collezione di reperti dell'antichitàgreca ed è probabile che abbia potuto approfittare in questo senso anche del tracollo dell'Impero d'Oriente che, dopo il 1453 ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] 'anima mia (ined., 1919); La statua (ined., 1919); Quattro canti su antichi testi napoletani (1925); Aggiu saputo… (1925); Quattro strambotti di Giustiniani (1925); Cinque canti greci (1926; 3 inediti; 2 editi: Diletto e spavento del mare, La quiete ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] che fece probabilmente da tramite fra il L. e F. Halbherr, primo esploratore italiano di Creta, ordinario di epigrafia e antichitàgreche a Roma. Effetto di questo incontro fu il trasferimento del L., per il solo secondo anno di corso, all'Università ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...