Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] un maggior benessere e la fedeltà ai valori di una cultura antica, il Maghreb cerca il suo difficile equilibrio
Dove cala il del Maghreb si stanziarono i Fenici (Cartagine), poi i Greci con importanti città come Cirene; i Romani vi si stabilirono ...
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Senofonte
Emanuele Lelli
Un grande cronista del mondo antico
Vissuto nel 4° secolo a.C., Senofonte, allievo di Socrate, partecipò ai turbolenti avvenimenti della caduta di Atene e trascorse lunghi anni [...] C., partecipa come ‘osservatore’ alla spedizione di diecimila mercenari greci chiamati da Ciro il Giovane per spodestare dal trono di eserciterà notevolissimo fascino su molti pensatori e filosofi antichi e moderni.
La visione aristocratica del mondo ...
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Tucidide
Massimo L. Salvadori
La ricerca della verità
Il grande storico ateniese Tucidide, uno dei maggiori esponenti della storiografia antica, ha raccontato la guerra del Peloponneso che dilaniò la [...] i tempi
Dopo la sua morte, gli storici e gli studiosi antichi compresero a pieno l’importanza e la ‘classicità’ dell’opera di Tucidide, il maggiore degli storici greci. Polibio, Senofonte, Cicerone, Quintiliano, Sallustio, Tito Livio, Tacito furono ...
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colonizzazione
Bruno Bongiovanni
Dalla madrepatria partono nuovi insediamenti
Colonizzazione antica e moderna
Con il termine colonizzazione si intende la riduzione a colonia di territori geograficamente [...] provenienti dalla madrepatria e rendere utilizzabili le risorse locali. La colonizzazione antica e quella moderna sono però differenti: gli antichi popoli colonizzatori (Fenici, Greci e Romani) trasferivano nuclei di popolazione civile (i coloni) in ...
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celtiche, popolazioni
Nome attribuito dai greci agli antichi popoli detti «galli» dai romani e che le fonti greche chiamavano anche galati. Loro sedi originarie sembrano essere state la Germania meridionale [...] puntate giunsero sino a Roma (390 a.C.) e nel cuore della Grecia, a Delfi (279 a.C.); riuscirono infine a penetrare in Asia Minore e il bretone (gruppo britannico o meridionale). Nell’antichità a queste lingue, riunite sotto la qualifica di insulari ...
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Acaia
Regione della Grecia. Per gli antichi la regione abitata dagli achei, nome che nell’epoca omerica, come più tardi in età romana, designa tutti i greci. Due sono le A. in età storica: l’A. Ftiotide [...] nel 281 per iniziativa di Patre, Fare, Dime e Tritea. Delle antiche città non v’erano più Ege (assorbita da Egira) ed Elice (distrutta di dieci città e fu da allora una delle maggiori potenze greche (➔ ). Caduta sotto il dominio romano nel 146 a.C ...
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Cirenaica
Regione storica della Libia. Nell’accezione più restrittiva corrisponde alla penisola che sporge nel Mediterraneo tra la Gran Sirte e il Golfo di Bomba; può indicare, però, un’area molto più [...] suo nome deriva dalla città di Cirene, nella C. occid., fondata da coloni greci nel 630 a.C. ca., presso una fonte di Apollo, detta Kyra, da cui secondo gli antichi derivò il nome (che invece risale, insieme con quello della fonte, al termine libico ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] generale conservate a memoria deriva la materia della storia più antica di Roma.
I più antichi storici romani scrivono sotto forma di annali, il cui scopo è di offrire ai Greci una presentazione attraente della storia di Roma: perciò sono scritti ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] traduzione latina dei poemi omerici, dalla quale gli studi greci in Occidente hanno il loro effettivo inizio. Poco dopo a riportare in uso la littera antiqua, ritenuta la scrittura antica dei Romani, a riprodurre cioè l’alfabeto rotondo e aggraziato ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] una serie di connotazioni destinate a conservarsi a lungo: l’origine della Renaissance collocata nello studio degli antichi, soprattutto dei Greci, e in connessione con la caduta di Bisanzio; la scansione interna alla Renaissance dall’erudizione alle ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...