BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] degli Azzoni Avogadro... e la Signora Contessa Marianna di Khevenhüller Franckenburgh, s. l. 1790; Saggio d'epigrammi greciantichi, recati in verso italiano, Venezia 1790(con dedica al marchese di Bombelles, ambasciatore francese); J0urnal d'un ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] solita compagnia di dilettanti teneva a Torre del Greco nella residenza del consigliere reale Vincenzo Boraggine, il . 1813, pp. III-XVI; P. Napoli-Signorelli, Storia critica de' teatri antichi e moderni, X, 2, Napoli 1813, pp. 122-129; F. Galiani, ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] ampi estratti di altre sue opere tra cui il Frammento di Lettera… al Sig. Marchese Scipione Maffei sopra tre manoscritti greciantichi (Venezia 1719); il primo di questi tre codici, poi trasferiti da Napoli alla Biblioteca Cesarea di Vienna, era in ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] spirituale e culturale solo quando, alla luce degli orientamenti acquisiti nella sua lunga pratica con sommi autori dell’antichitàgreco-romana, egli sente di potersi misurare anche coi maggiori problemi e le figure più alte della civiltà letteraria ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] s'impose, da subito, come buon conoscitore delle lingue antiche.
La discreta reputazione di uomo di lettere e, soprattutto del L. è essenzialmente legata alla sua opera di traduttore dal greco. La prima traduzione di cui si ha notizia è la versione, ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] dei Pico quale fonte di risoluzione di problemi legati al reperimento dei testi degli antichi.
Nel 1507 il G. lasciò Carpi e si recò a Milano al fine di perfezionare il greco presso la scuola di Demetrio Calcondila; da Milano è datata la lettera di ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] pp. VII-XII (volume monografico: Hommage à B. L.); E. Degani - G. Burzacchini, Lirici greci. Antologia, Firenze 1980, p. 189; Q. Cataudella, Introduzione a Il romanzo anticogreco e latino, Firenze 1981, pp. XXIV s.; R. Merendino, B. L.: una vita al ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] da Romolo a Tarquinio Prisco e di quelle coeve di Grecia e nel vicino e medio Oriente. Ad imitazione di Giovanni con un ordine... di ridur qual si voglia summa di monete antiche a valor equivalente di scudi d'oro che circolò anche separatamente. Alla ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] ma sa altresì accostarsi ai grandi scrittori classici e in particolare greci con una viva simpatia per la grandiosa e patetica «semplicità» della loro poesia. Il senso della tradizione italiana antica e recente si fa luce spesso, in modo meno geloso ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] Laurenziana, 73, 1), oltre a un codice antico dei Saturnali di Macrobio, rinvenuto a Lodi. Per letteratura italiana, XXXI (1898), pp. 244 s.; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, pp. 102 s., 117; II ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...