GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] afferma infatti che G. "rimutò l'arte del dipignere di greco in latino e ridusse al moderno; ed ebbe l'arte Magliabechiano cl. XVII, 17 contenente Notizie sopra l'Arte degli Antichi e quella de' Fiorentini da Cimabue a Michelangelo Buonarroti scritte ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] farsi un punto di onore col negare l'esistenza di un'arte alessandrina; ma v. Alessandria e alessandrina, arte).
Unica tra le antiche città greche, Rodi non solo mantiene la sua potenza politica ed economica, ma la accresce. Mentre i porti della ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a loro volta altrettanti elementi dell'iconografia cristiana dell'anima. D'altro canto, si vede apparire nell'immaginario dell'anticaGrecia il personaggio di Hermes (divenuto Mercurio a Roma) come psicopompo, accompagnatore delle a. nell'aldilà. È l ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] ., fig. 3. Bronzetto a Catania: G. Libertini, in Rivista indo-greco-italica, vii, 1923, p. 221 ss., con fig.; J. Whathmough ss. Per gli Italici in senso linguistico: G. Devoto, Gli antichi Italici, 2a ed., Firenze 1951. Sulla Campania: L. Breglia, in ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] e 4°, dopo premesse di ambito non cristiano costituite da gruppi di asceti sia greci (cinici, pitagorici) sia anche giudaici (esseni, terapeuti). Il più noto e forse anche il più antico esponente del monachesimo fu s. Antonio Abate (251-356), che la ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] della l. ebbe inizio con quella del codex, forma di libro che si distingue dal volumen di papiro utilizzato nell'Antichità nel mondo greco-romano. Il codex è menzionato per la prima volta dal poeta Marziale (Epigr., I, 2; XIV, 184, 186, 188, 190 ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] gli autori a mezza figura entro clipei, in piedi, o seduti allo scrittoio. Il più antico ritratto di evangelista che è pervenuto in un manoscritto greco, la raffigurazione di S. Marco dell'Evangeliario di Rossano, del sec. 6° (Rossano, Mus. Diocesano ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] S. Giulia e dalla cattedrale. Notevole è la serie di codici greci miniati dei secc. 10°-12° del fondo Querini. Degne di sede presso la Bibl. Civ. Queriniana. Per il periodo più antico sono da ricordare il Liber Potheris Communis Brixiae, gli Statuti ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] e l'inizio del 16° (Les manuscrits des livres, 1932). Il più antico (Parigi, BN, fr. 12399), datato 1379, è il migliore riguardo al 59.M. Thomas
Area bizantina
In ambito orientale, così come in Grecia e a Roma, il tema della c. appare in primo luogo ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] -Mer e Arles - il medium fondamentale per lo studio dell'antico e per il repertorio di elementi fitomorfi, oltre che di specifiche a due iscrizioni, l'una in latino e l'altra in greco, ancora parzialmente conservate di fronte all'abside, nel lato sud- ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...