equazione diofantea
equazione diofantea equazione algebrica (in una o più incognite) i cui coefficienti sono tutti numeri interi. Data un’equazione diofantea, l’interesse principale è la ricerca delle [...] → terne pitagoriche.
L’esistenza di soluzioni dell’equazione pitagorica (come per esempio la terna 3, 4, 5) era nota già agli antichigreci e babilonesi. Più in generale, equazioni del tipo xn + yn = zn, dove n è un intero positivo maggiore di 2 ...
Leggi Tutto
Pegaso
Pègaso [Lat. scient. Pegasus, dal nome gr. Pègasos di un cavallo mitico] [ASF] Grande costellazione antica del cielo boreale, di simb. Peg, a nord dei Pesci e dell'Acquario, in cui gli antichi [...] Greci vedevano il cavallo alato P. che Perseo cavalcò per liberare Andromeda; l'apparenza più notevole è il grande quadrato di P., che ha per vertici le tre stelle più luminose di P. e la più luminosa della finitima costellazione di Andromeda (per la ...
Leggi Tutto
Ercole
Èrcole [Dal nome del mitologico semidio] [ASF] Grande costellazione del cielo boreale tra la Lira e la Corona boreale, di simb. Her, in cui gli antichigreci riconoscevano la figura di Ercole, [...] coperto dalla pelle del leone Nemeo e armato di clava; per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione. In essa è notevole l'ammasso globulare M 13 (ammasso di E.), visibile ...
Leggi Tutto
(gr. Δωριεῖς) Uno dei 3 gruppi etnici (D., Ioni, Eoli) dell’anticaGrecia, che si estendeva nella maggior parte del Peloponneso, nella Focide, nelle Locridi, nell’Acaia Ftiotide, a Creta e nelle colonie [...] si è avuto il passaggio a η.
Con la locuzione poesia o lirica dorica si designa spesso la lirica corale dei Greciantichi perché composta per gente di stirpe dorica e in dialetto dorico (talvolta con eolismi e anche ionismi), pur da poeti spesso ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] a tutto il sec. XVIII la vita musicale in Romania si limita alla sola tradizione popolare: i miti dell'antichità classica greco-latina rivivono nelle canzoni epiche del popolo e gli strumenti in uso derivano da quelli classici: il flauto, la siringa ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] assorbiti e trasformati in una nuova entità, ma non è certo il caso di parlare di una palingenesi dell'antico diritto greco.
L'applicazione pratica del sistema giuridico bizantino, specialmente nel campo dei negozî privati, è rivelata dai documenti e ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , con le dovute modifiche, anche a un rilievo assiro. Si tratta però di un processo assai più profondo, iniziatosi nell'antichitàgreca non derivabile da influenze esterne e, come il Bachofen ha per primo bandito e noi oggi sempre più facilmente ...
Leggi Tutto
(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] cosmopolitismo aveva avuto già cultori nel periodo di transizione, come per es. V. Nebeský (1818-1882), traduttore dei greciantichi e degli spagnoli, imitatore di Mickiewicz e di Lenau, autore d'un epos filosofico Gli antipodi, intorno. alla figura ...
Leggi Tutto
. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] a una scelta che già i grandi grammatici alessandrini Aristofane di Bisanzio (v.) e Aristarco (v.) avrebbero fatto tra gli scrittori greciantichi a loro pervenuti. A tale scelta ha dato per la prima volta il debito rilievo D. Ruhnken per gli oratori ...
Leggi Tutto
È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] è che riesce difficile, e in molti casi impossibile, stabilire la cronologia precisa degli avvenimenti più antichi del periodo repubblicano, che gli storici greci e romani hanno datato col nome dei magistrati eponimi dell'anno o ab urbe condita: una ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...