Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] svilupparono nella festa molti elementi estetici: danza e musica, processioni e canti, rappresentazioni drammatiche ecc. Presso gli antichiGreci, come presso gli odierni Indù, la festa sacrificale non consisteva soltanto in sacrifizî e in altri atti ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] , la parola "curva" è divenuta sinonimo di "linea" ritenendosi dunque la retta come caso particolare della curva. Gli antichiGreci hanno conosciuto diverse specie di curve notevoli, oltre il cerchio: in primo luogo le coniche, e poi le curve d ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] topografiche delle miniere d'oro sfruttate dagli Egiziani fra il Nilo e il Mar Rosso. Dalla Macedonia trassero gli antichiGreci larga copia del prezioso metallo, così come buone produttrici d'oro furono la Spagna, nella quale Giustino narra che ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] è prodotto tra la fine del sec. XIX e l'inizio del XX.
Si tentava di far risorgere il genere cromatico degli antichiGreci, e si tentò di far risorgere anche quello enarmonico. Per questo non solo si ravvicinavano quant'era possibile le due posizioni ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] la nascita di figli malsani. L'influenza dannosa ai figli dell'alcoolismo acuto dei genitori non era sfuggita agli antichiGreci. È riferito in molti dei libri sull'alcoolismo che Diogene, secondo il racconto di Plutarco, imbattutosi in un giovinetto ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] . L'edizione critica, tranne quella di testi recenti, rinunzia per lo più a riprodurre la grafia originale: la grafia degli antichiGreci e Romani è molto più imperfetta di quella ch'è ora comunemente in uso. Riprodurre ad es. in un'edizione di ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Greciaantica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] mitico che è forse il più ricco e il più vario di quanti si accompagnano alle singole divinità degli antichiGreci. Secondo la leggenda greca più diffusa, D. era nato a Tebe. da Semele, figlia di Cadmo; amata da Zeus, Semele, per istigazione della ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] Però il senso dell'idea non è dubbio per chi approfondisca l'esame dei testi (cfr. F. Enriques, La relatività del movimento nell'anticaGrecia, in Periodico di Mat., serie IV, I, n. 2, 1921).
Intanto hanno ben compreso il valore della tesi eleatica i ...
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Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] di tacere il nome dell'autore.
Lo pseudonimo sembra ignoto all'oriente antico: se ne avrebbe il primo esempio nell'Ecclesiaste, se veramente il bibliografia. Per la storia dei testi di scrittori antichigreci e latini v. Wilamowitz, Einleitung in die ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] : rendere cioè in piena evidenza musicale l'impeto di fatti o di passioni di singolare veemenza, come immaginava usassero gli antichiGreci con il loro "tempo piricchio (sic) o veloce" adatto alle "saltationi belliche". Inoltre il M. avverte che "gli ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...