Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] J. Smart e N. Revett (1762), della Storia dell’arte antica di J.J. Winckelmann (1763).
In Italia i massimi teorici del ebbe espressioni meno omogenee rispetto alle altre arti. In Italia, a Roma furono attivi, tra gli altri, D. Corvi, A. Cavallucci, l ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] un impegno nel lavoro di traduttore in cui P. spaziò dall'antica poesia anglosassone (The seafarer, 1912) ai provenzali, alla poesia anni Quaranta, iniziò a pubblicare su Il Meridiano di Roma (gli articoli sono raccolti in Idee fondamentali, a cura ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] attestandogli una viva simpatia; visitò Parma, Bologna; a Roma vide i fratelli Humboldt, Tieck, Angelica Kaufmann, e Italie (2 voll., 1807), intreccia alla descrizione dell'Italia antica e moderna (talora condotta aridamente, come in una guida ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] scuole medie superiori di Mantova, di Milano e di Roma, tenne qui l'insegnamento di storia della filosofia medievale Rinascimento italiano (1945); Soggetto e oggetto del conoscere nella filosofia antica e medievale (1951; 2a ed. 1952); Saggi sull' ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] 'esercito che vinse a Pavia; e a Padova, Bologna, Roma rinsaldò la propria cultura filosofica, giuridica e filologica. L'Italia fonti d'imitazione, da Orazio alla lirica italiana e castigliana antica. L'opera sua più importante è la storia della già ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] giambico scazonte o coliambo. Lo spirito giambico ricompare nella commedia attica antica, ma con finalità diverse. Nel 4° e 3° sec. g. letterario e moraleggiante di Callimaco, la favola. In Roma il libero e rude motteggio si afferma nei canti festivi ...
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(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] del culto della dea, passato (5° sec. a.C.) in Apulia, e circa due secoli dopo in Roma, dove P. fu identificata con l’indigena Libera.
L’arte antica ha raffigurato soprattutto la scena del ratto di P. sul carro di Plutone (pinakes fittili di Locri e ...
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Nell’antica Grecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si [...] contro Nerone. Tra i p. in prosa si ricorda in Grecia il Basilico di Libanio per Costante e Costanzo (348 d.C.); a Roma il P. a Traiano di Plinio, che fu modello ai Panegirici dei retori gallici da Diocleziano a Teodosio, la raccolta cioè di dodici ...
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(gr. Τηλέμαχος, lat. Telemăchus) Personaggio d'origine poetica, secondo Omero unico figlio di Ulisse e di Penelope.
Durante la lunga assenza paterna si trova, giovinetto inerme, alle prese coi Proci che [...] , mentre Telemaco sposava Circe avendone come figlio Latino, oppure Romo, o Rome, l'eponima di Roma (e Telemaco avrebbe poi ucciso Circe).
L'arte antica ha raffigurato Telemaco come giovane in scene dell'accoglienza di Nestore, del ritorno di Ulisse ...
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Poeta latino (m. Utica verso il 201 a. C.) della Campania; combattente della prima guerra punica. Autore di palliatae (restano circa 30 titoli), satireggiò, nei modi della commedia attica antica, Quinto [...] guerra punica, nel quale egli riconnetteva le origini di Roma alla leggenda di Enea. Da parte degli studiosi è il vigore primitivo dell'espressione artistica, il poema fu ammirato dagli antichi e fu d'esempio a Ennio e Virgilio; ne restano brevi ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...