CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] da Torino, bensì che essi fossero dovuti all'antica amicizia e all'acquisita parentela che lo legavano all 209-213; R. Mori, Iltramonto del potere temporale dal 1866 al 1870, Roma 1967, pp. 127 ss.; F. Mazzonis, Un inedito sulla vita episcopale di ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] un ciclo di tre volumi di novelle, L'antica madre (Rocca San Casciano 1902), Anna Perenna ( . Ambrosini, in La Stampa, 6 dic. 1913; R. Serra, Scritti critici, I, Roma 1919, pp. 57-81; V. Battistelli, La moderna letteratura per l'infanzia, Firenze 1925 ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] , di quell'arte difficile ch'è pubblicare gli antichi testi; e che permetteva al B., nel suo . B.,in Nuova Antologia,CDXVII (1941), pp. 391-96 (Poi in "Fabri" del Folklore,Roma 1958, vi).90-97); Id., M. B. maestro di studi di Poesia popolare,in Lares, ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] era forte, per cui a perorare la causa a Roma dovette essere anche Gemelli, incontrato da Pellegrino pochi P., Firenze 1977; F. Bolgiani et al., M. P. e gli studi sull’antichità cristiana, Firenze 1988; E. Brusa Caccia, Un Padre e la sua città. Il ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] e nel '62. Nel novembre del '61 fu inviato a Roma per trattare alcuni affari per conto del Comune. Ricevette altri incarichi a cura di E. Spina Barelli, Milano 1964). La traduzione più antica è in russo, Mosca 1865. Altre sono state quelle di Berlino ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] valutazione del Barbi secondo cui la silloge di rime antiche contenuta nell'archetipo al quale fanno capo due importanti Oxford 1967, ad Ind.; A. Ienni, F. D., in Enc. Dantesca, II, Roma 1970, pp. 560-563; E. Chiarini, Tenzone con F. e le analisi dei ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] opera: il primo volume uscì a Genova nel 1892, gli altri due a Roma, due anni dopo.
Con scrupolo filologico, il D. riuscì a ricostruire, anno di chiusura della rivista il D. affiancò l'antico maestro nella direzione; ma furono proprio i contrasti nati ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] nel suo vasto repertorio di letture per la elaborazione dei Canti orfici.
Nel 1901 il C. tornò a Roma, presso la direzione generale delle Antichità e Belle Arti. Sempre a contatto con gli amici della giovinezza, collaborò ancora al Marzocco, con note ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] , il quale presentò l’opera al pubblico come traduzione di antichi testi gaelici di nuova scoperta, scritti da Ossian, bardo paragonato Settecento, in Id., Momenti di storia della lingua italiana, Roma, Studium, pp. 91-132.
Simone, Raffaele (2002), ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] generi letterari, anche se la Deifobe, un poemetto scritto durante il soggiorno romano sotto il fascino dell'antica grandezza di Roma, serba ancora qualche impronta, nella impostazione e nella forma, del poemetto didascalico. La maggior cura del B ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...