Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] alla "Cathedra Petri", Città del Vaticano 1967, pp. 99-107; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, V, Roma 1994, pp. 188-237; T. Montanari, Sulla fortuna poetica di Bernini. Frammenti del tempo di ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] una qualche giustificazione intellettuale (o almeno letteraria) al governo gotico rimane uno degli episodi più singolari della caduta di Romaantica. E il modo con cui C., rendendosi conto della nuova situazione sotto il governo bizantino, mirò a una ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] 1960. Solo la Ragion di Stato, con l'appendice delle Cause della grandezza delle città e del Discorso sulla popolazione di Romaantica, è disponibile in edizione recente e commentata (a cura di L. Firpo, Torino 1948); per tutti gli altri scritti si ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] da Gerberto. Altre fonti lo descrivono come uno sciamano in grado di aprirsi misteriosi passaggi per introdursi nei sotterranei della Romaantica dove scopre ambienti e abitatori d'oro (mito dei tesori d'Ottaviano); in altri testi è detto schiavo del ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] fortemente emblematica, in cui ai monumenti della Romaantica (il Pantheon, la meta Romuli, la A. Santangelo, Cividale (Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, 10), Roma 1936; W.S. Heckscher, Relics of Pagan Antiquity in Medieval Settings ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] 1993.
m. rodinson, Les Arabes, Paris, PUF, 1979 (trad. it. Firenze, Sansoni, 1980).
d. sabbatucci, La religione di Romaantica dal calendario festivo all'ordine cosmico, Milano, Il Saggiatore, 1988.
s. settis, Introduzione, in F. Saxl, La fede negli ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] ad ampliare i suoi interessi di ricerca: quando nel 1552 ultimò la trascrizione manoscritta dei calendari di Romaantica (Fasti Capitolini), Cervini lo convinse a studiare, oltre alla cronologia romana classica, anche temi di storia ecclesiastica ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Romaantica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] rappresentavano, non può essere che la moglie dell'antico rex, la quale un tempo dovette custodire, nella segg.; G. Giannelli, La donna nel sacerdozio romano, in Atene e Roma, XIX (1916), p. 60 segg. Iscrizioni di vestali provenienti dall'Atrium ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] ; H. Geertman, More veterum. Il Liber pontificalis e gli edifici di Roma nella tarda antichità e nell'Alto Medioevo, Groningen 1975, pp. 37-70, 82-129; P. Llewellyn, Roma nei secoli oscuri, Roma-Bari 1975, pp. 200-206; D. Schaller, Das Aachener Epos ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] quando accompagnavano il papa nelle celebrazioni liturgiche44. In tal modo la legittimità all’uso dei segni del potere della Romaantica si estende all’intero complesso della curia romana, che a metà del XII secolo conosce l’affermarsi pieno dell ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...