VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] e senza epilogo, però non indispensabile. Ma la fortuna fu ampia così nell'antichità come nel Medioevo. Plinio il Vecchio citò V., ma forse ha più che nel sec. III coprì una cattedra di retorica in Roma (Dessau, Inscr. Lat. Sel., 9020); ma sembra ...
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GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] (raccolta del 1986), titolo derivato dall'antica poesia provenzale, G. solo artificialmente può di Giudici, in Paragone, agosto 1972; Id., in Poesia degli anni Sessanta, Roma 1976; S. Ramat, in Storia della poesia italiana del Novecento, Milano 1976; ...
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(App. III, I, p. 217)
Scrittrice, morta a Roma il 13 maggio 1986. Dopo il successo dei primi romanzi, nei quali accurate documentazioni storiche e ricerche d'archivio costituivano la base per costruzioni [...] lingua che recupera anche tratti del lessico e della sintassi antica. Nel 1988 è uscito, postumo, Segni sul muro, 56; E. Ragni, in Studi Romani, 1985 (ora in Roma nella narrativa italiana contemporanea, Roma 1988, pp. 347-48); V. Branca, M. Bellonci ...
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Scrittrice inglese, nata a Pinner (Middlesex) il 5 giugno 1884, morta a Londra il 27 agosto 1969. Esordì col romanzo Dolores (1911), in cui non ha ancora trovato la propria strada; ma già al secondo, Pastors [...] tutti si svolgono all'interno di una qualche antica dimora di campagna, abitata da famiglie numerose Compton-Burnett, Londra 1964; M. Praz, in Cronache letterarie anglosassoni, IV, Roma 1966; M. McCarthy, in The writing on the wall and other essays, ...
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Scrittore, nato a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933. Laureato in giurisprudenza, vive dal 1968 a Milano, lavorando alla RAI e collaborando a quotidiani e riviste letterarie.
Ha esordito [...] oggi, commossa contemplazione di una terra di antica civiltà avviata a irrimediabile degrado.
Particolarissimo è con vecchie e nuove varianti, Milano 1983, pp. 71-73; Id., V. Consolo, in Letteratura Italiana Contemporanea, iv, Roma 1987, pp. 187-93. ...
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VESTDIJK, Simon
Adriano H. Luijdjens
Scrittore, nato a Harlingen il 17 ottobre 1898. È uno degli scrittori più difficilmente classificabili dei nostri tempi, per i molti e diversi aspetti della sua [...] di Pilato), dove Pilato, meschino e pentito, s'innamora di Maria Maddalena, ritornata alla sua antica professione, e vive con lei nella corrotta Roma di Caligola, e questo amore diventa la punizione per la sua pusillanimità. Subito dopo la guerra ...
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Scrittore e critico d'arte nato a Siena l'8 aprile 1906. Esordì come poeta con: Poesie (1935), seguite da Voce sola (1939) ed Elogia (1942). Era intanto divenuto ispettore nell'amministrazione statale [...] su un progetto di G. C. Argan. Ha pubblicato studi sulla pittura antica (R. Manetti, 1932; La R. Pinoteca di Siena, 1933; dei Lincei; dal 1960 al 1976 è stato professore di storia dell'arte, dapprima all'università di Palermo e poi a quella di Roma. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] grido "dopo Alfieri, Giordani e Leopardi" e si convince che a Roma non ci si andrà se non con la rivoluzione, "la quale 2; XXVIII, Ceneri e faville, s. 3; XXIX, Versioni da antichi e da moderni; XXX, Ricordi autobiografici, saggi e frammenti.
Tra il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] E. G. Parodi, Il B. in laude di Dante, in Poeti antichi e moderni, Firenze 1923; G. Vandelli, G. B. editore di Dante, F. Neri, Gli studi franco-ital. nel primo quarto del sec. XX, Roma 1928; A. Roncaglia, B. e la critica francese dell'ultimo secolo, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] -64; C (1932), pp. 209-66. Per gli studi del B. su antiche rime e i mss. da lui posseduti cfr. M. Barbi, Studi sul canzoniere e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. cfr. G. ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...