Pittore (Volos, Grecia, 1888 - Roma 1978), fu uno degli iniziatori e uno dei principali esponenti della corrente artistica della pittura metafisica.
Vita e opere
Figlio di un ingegnere ferroviario, visse [...] del trentennale della morte, la Galleria d'arte moderna di Roma ha dedicato all'artista un'ampia retrospettiva in cui si analizzano le radici della sua passione per la pittura antica; parallelamente, nella mostra Eccellenza italiana. Arte, moda ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Siena 1900 - Roma 1975). Prof. nelle univ. di Cagliari, Pisa, Groninga, Firenze, Roma; direttore generale delle Antichità e Belle arti dal 1945 al 1948. Socio nazionale dei Lincei [...] . Tra le sue ultime pubblicazioni: Roma. L'arte romana nel centro del potere (1969); Roma. La fine dell'arte antica (1970); Etruschi e Italici prima del dominio di Roma (1973, con A. Giuliano); L'arte dell'antichità classica (post., 1976, in collab ...
Leggi Tutto
Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] alla figura e ai fatti di A., secondo la tradizione antica, A. volle che i suoi ritrattisti ufficiali fossero Lisippo per da ricordare le pitture di Raffaello (Stanze vaticane), del Sodoma (Roma, La Farnesina) e di Pierin del Vaga (Napoli, Museo). ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] fine. Storia della mia vita e del nostro futuro. Fedele all'antica passione per il teatro, O. ha messo saltuariamente in scena alcune adattato e diretto nel 1989 per il Teatro delle Arti di Roma Piccola città di T. Wilder. Tra i lavori più recenti di ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] -591. Tutte dette al popolo, durante un assedio dei Longobardi a Roma nel 593-594, le ventidue Homiliae in Ezechielem, piene d'orrore principale responsabile delle distruzioni dei templi e degli edifici antichi.
Ordine di s. Gregorio Magno. - Ordine ...
Leggi Tutto
Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] i suoi collaboratori tra i borghesi, ridusse l'antica feudalità a "nobiltà di corte", obbligandola a fare vigorosi furono i suoi contrasti politico-giurisdizionali con Roma (affare Créqui a Roma, e occupazione di Avignone e del contado Venassino ...
Leggi Tutto
Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] dallo stato romano e il narrare la storia di Roma rievocandone le singolari doti religiose, morali e patriottiche, totale dell'opera. Al sec. 4° d. C. risale il più antico manoscritto liviano (libri III-VI); ma al principio del Medioevo si conosceva ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] delle Vite è l'indagine dell'intera storia di Roma e della Grecia attraverso l'ethos dei personaggi, che a P. tanto come testimonianza di una tradizione della filosofia religiosa antica, quanto come maestro di vita e di virtù civili; si ...
Leggi Tutto
Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] è posto il problema dell'originalità rispetto ai modelli greci. Da questo punto di vista, P. è uno degli scrittori antichi più studiati; la critica plautina, che presenta molte difficoltà e problemi, è stata una delle più fruttuose di scoperte e di ...
Leggi Tutto
Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] citate si ricordano (tra parentesi il librettista e la prima rappresentazione) le seguenti opere: Tosca (G. Giacosa e L. Illica; Roma 1900); La Fanciulla del West (G. Civinini e C. Zangarini; New York 1910); Il tabarro (G. Adami), Suor Angelica (G ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...