FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] di S. Pietro, nutrita quindi sugli esempi raffaelleschi e dei Serlio e infine nobilitata tramite citazioni da architetture della Romaantica. A evidente che i tre fratelli dovettero costituire un'impresa familiare, nella quale doveva emergere il più ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] che cominciava allora ad affermarsi in Europa.
Fonti e Bibl.: G. Roisecco, Romaantica e moderna, Roma 1750, pp. 210, 213, 316, 550, 581; F. Fasolo, Del Borrominismo a Roma, I, C. D., in Quad. dell'Istituto di storia dell'archit., 1953 ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] , p. 2) e, di fronte, una Morte di s. Giuseppe firmata e datata 1754. G. Roisecco nella Descrizione di Romaantica e moderna (Roma 1750, I, p. 623) cita nella chiesa di S. Giovanni in Ayno, oggi sconsacrata, un S. Giovanni Evangelista non reperibile ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] il B. poté agevolmente acquisire quelle cognizioni, assai vaste e a volte approfondite benché sempre di seconda mano, sulla Romaantica e soprattutto medievale e moderna, centro ormai di ogni suo interesse, che sono alla base della compilazione alla ...
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DE GREGORI, Luigi
Maria Guercio
Nato il 2 maggio 1874 a Roma, da Francesco e da Teresa Ghobert, si laureò in lettere alla Sapienza nel 1899 con la tesi Di Dioscuride e i suoi epigrammi, che venne pubblicata [...] del 1930. Postuma è una importante edizione di tutte le più significative piante iconografiche e plastigrafiche di Romaantica, medievale, moderna e contemporanea. Esperto conoscitore di incunaboli romani, fu soprattutto alle vicende della stampa a ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] ’Italia doveva porsi alla guida dei popoli oppressi. Se la Romaantica aveva unito tutti i popoli del continente e la Roma dei papi li aveva condotti sotto un’unica autorità religiosa, la terza Roma sarebbe stata un faro di libertà per tutti i popoli ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] che la morte prematura gli impedì di completare. Nella prima delle due parti pubblicate, partendo dalle leggi di Romaantica, esaminò il calcolo dell'imputabilità, fissando il principio generale della misura dei reati nel dolo e nel danno, calcolando ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] Prassede, le rocce della cupola dei Pantheon, il sottosuolo dei Mercati traianei e del Foro di Augusto, la forma di Roma in base all'antica disposizione dei terreno, le relazioni geologiche tra i colli Palatino e Oppio, la roccia in cui fu scavato il ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] di libero docente nell'anno accademico 1946-47; argomento era "L'idea di Roma" così come poteva essere ricavata dalla religione -romana. La religione di Romaantica fu il suo assiduo e pressoché esclusivo oggetto di studio dalla pubblicazione di Die ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] 1762, p. 50; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e architetture, Roma 1763, pp. 5, 10; Romaantica, e moderna, Roma 1765, I, p. 47; E. Pistolesi, Descrizione di Roma, Roma 1856, pp. 565, 569; A. Busiri Vici, Il celebre studio del mosaico ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...