È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] così denominata dalle due figliole di Ottavia e M. Antonio. Di queste due ultime basiliche è ignota l'ubicazione.
Fuori di Roma la più antica notizia sopra una basilica ci è data da un'epigrafe (Corp. Inscr. Lat., X, 5807 = I, 1166), secondo la quale ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] industriale. Negli anni Sessanta del 20° sec. il Club di Roma promuoveva lo studio The limits to growth, che tendeva a industriale, nell'ambito della quale i Paesi avanzati di antica e recente industrializzazione - da quelli europei agli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] mercanzie decantandone verbalmente le qualità. Compito affidato anticamente anche ad altri strumenti come le scritte delle (le cui agenzie si trovano principalmente a Milano, Torino e Roma) e gli autori di campagne di grande successo commerciale, come ...
Leggi Tutto
. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] guerra 1915-1918); non essendo ormai possibile, in un grande stato, la distribuzione addirittura gratuita, come avveniva in Romaantica;
15. la vigilanza per impedire le frodi in commercio, la vendita di generi grossolani a prezzo adeguato a generi ...
Leggi Tutto
La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] e della monumentalità del luogo, destinato a queste celebrazioni. Le venationes però, in età più antica, si fecero nel circo. Il primo spettacolo di caccia fu dato a Roma da Marco Fulvio Nobiliore nel 186 a. C., vale a dire circa 80 anni dopo che ...
Leggi Tutto
. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] sono forti indizî, i quali fanno ritenere che in tempi più antichi l'espansione dei Bantu si sia svolta in senso contrario, avanzando I: L'essere celeste nelle credenze dei popoli primitivi, Roma 1922; C. Meinhof, Der Gottesbegriff der Bantu, in ...
Leggi Tutto
TRIBÙ
George MONTANDON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
*
. Etnografia. - È un gruppo sociale di ordine semplice, i cui membri parlano un dialetto comune, hanno un unico governo semplice e agiscono insieme in [...] . Più difficile è rendersi conto dell'appartenenza etnica delle varie tribù. È noto che gli antichi, fondandosi su vaghe assonanze, riconnettevano i Ramnes a Roma e Romolo, i Tities al re sabino Tito Tazio che secondo la tradizione avrebbe regnato ...
Leggi Tutto
LISIPPO (Λύσιππος, Lysippus)
Pericle Ducati
Scultore greco, nato a Sicione, fiorito all'età di Alessandro Magno. Egli, per età, è il terzo della gloriosa triade di scultori del sec. IV a. C., costituita [...] , p. 412 segg.; id., Lysippe (nella serie Les grands artistes), Parigi 1905; A. Della Seta, Il nudo nell'arte, I, Arte antica, Milano-Roma 1930, p. 349 segg.; P. Gardner, New Chapters in greek art, Oxford 1926, p. 117 segg.; E. Löwy, Lysipp und søine ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] 1775 al 1780 egli soggiornò a Roma, soggiorno che fu della massima importanza per la sua formazione artistica. La scoperta di Ercolano, i primi scavi di Pompei, avevano portato nuovo fervore negli studî dell'antichità; le nuove teorie, in completo ...
Leggi Tutto
Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] come collaboratore di Paolo, fu seguito da Eusebio e da altri antichì; ma l'indizio del nome comune non è garanzia sufficiente per 180 d. C.), alla lettera di Dionigi di Corinto, al vescovo di Roma Sotero (166-175 d. C.), all'Adv. haereses di Ireneo, ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...