URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] più, di leggere le lamentazioni romane riassuntegli per iscritto dall'arcivescovo pretendentia" giustificata come "antica consuetudine", con un'" Della guerra di Fiandra fatta per difesa di Religione da Catholici Re di Spagna Filippo Secundo e Filippo ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] solo entro i limiti delle antiche consuetudini e dei propri privilegi, la città avevano richiesto l'approvazione romana, mentre furono puniti quelli che procedettero -343; J.-C. Maire Vigueur, Religione e politica nella propaganda pontificia (Italia ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] 17, p. 64). Questa ripresa dell'antico paradosso dell'imperatore 'legge vivente', quindi piuttosto che sulla religione o la politica. 1923, pp. 546-562.
Regestum Innocentii III papae super negotio Romani Imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1947, pp ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Leone XIII, nel 1892 l'antica questione era stata riaperta, guerra civile in nome della religione", e la preferenza per Feliciani, La codificazione del diritto canonico e la riforma della curia romana, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] risalente al sec. 14°, fu trovato negli scavi dell'antico quartiere ebraico di Lione ed è decorato a traforo con religione monoteistica, Torino 1977); B. Berenson, Aesthetics and History, London 1950; R. Goodenough, Jewish Symbols in the Graeco-Roman ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] e le colonie romane, latine e militari, sui fasti romani e la cronologia, su Fiesole e sulle dodici antiche città toscane, passi contenenti riferimenti a persone e cose di religione il cui emendamento era considerato condizione necessaria perché ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] . In effetti il complesso di religioni che per comodità definiamo con questo quale nel 1445, avendo la gerarchia romana rifiutato di accogliere la sua dottrina, un’inutile questione riguardante un passo dell’Antico Testamento (cioè Pr 8,22). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] 2004.
F. Favino, Matematiche e matematici alla Sapienza romana (XVII-XVIII secolo), «Mélanges de l’École française de 2005, 43-44, nr. monografico: Religione, conflittualità e cultura. Il clero regolare nell’Europa di Antico regime, a cura di M.C. ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] inizi del XXI secolo. Il legame tra Italia e Romania è antico, a partire dalle affinità linguistiche neolatine (il rumeno _co_0_9302038385.shtml.
29 M. Talalay, Ortodossia russa in Italia, «Religioni e società», 13, 1998, 30, pp. 90-98; B.C. Wojcik ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] che il papa riservò largamente ai suoi antichi collaboratori di Curia. Così il B., in nome dei superiori interessi della religione.
Nel gennaio del 1632si decise permanente motivo di contrasto tra la corte romana e quella parigina fu la proposta di ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...