MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] che risorge e nel farlo si adatta sulla fronte "l'elmo antico": immagini e concetti (per esempio quello della fratellanza) erano già della compatibilità tra religione e libertà, a riprova del fatto che la rivoluzione romana non aveva inteso colpire ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] , 21 genn. 1927, Comp. stabile romana con Melato, Masi, Donadio), vinceva il 1950, Comp. Maltagliati-Benassi), di Laura in Spiritismo nell'antica casa (rappr. Roma, 13 apr. 1950, Piccolo sett. 1933, e Teatro e Religione,in La Rocca,Assisi, luglio 1953 ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] sconvolta dalle lotte di religione, l'E. trascorse dove necessario, con il contributo delle fonti antiche, soprattutto di Dioscoride.
Nel 1596 E. . 3, I (1876-77), pp. 45-77; R. Pirotta, Flora romana, Roma 1901, I, pp. 142 s.; Id., Prefazione, in F. ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] altri temi che trovano ampio spazio nello zibaldone del D. sono la religione (I 13, 14, 29; II 14, 22; III 12, antica studiata attraverso i testi e ovviamente i resti archeologici, tra i quali il D. amava passeggiare e discutere con gli amici romani ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] a Milano, il M. inviò in tipografia le Antichitàromane di Dionigi di Alicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus 1797 (in Epistolario, pp. 331-333); I vicendevoli uffici della religione e delle arti. Meriti di Pio VII e del clero verso ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] 22, 24 giugno 1850), prevedeva l'insegnamento della religione e della morale cattolica, "guida principalissima di tutto per la F. l'esempio migliore di come si deve guardare agli antichi rimaneva il Leopardi (I primi quattro secoli…, p. 171).
Mentre ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] , spesso connessi ai temi della religione, della morte e dell’aldilà.
L’arte antica dell’India, per esempio, è nuovi contenuti: la palma, per esempio, che presso i Romani era simbolo della vittoria militare, nell’arte cristiana viene impiegata ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] forma dell’esistenza gli è nemica» si legge nella Religione del mio tempo): un conflitto da cui trae, segno grammaticale dell’abdicazione dell’antica centralità della poesia e del suo due fortunati romanzi d’ambientazione romana e, da ultimo, dall ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] al tempo dei Greci e dei Romani (Roma 1882), ottenendo nello stesso 1882 la cattedra di storia antica all'Università di Palermo. Con il Ortensia (1901). Nel 1901 l'intera famiglia abbracciò la religione cattolica. Nel 1904 il L. donò la sua ricca ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] il tema della morale e della religione di Tacito, studiando il quale egli amore per il cristianesimo e la civiltà antica". Ma l'Italia non era ancora di prevalente contenutismo, su Lo stile di Augusto (in Romana, II [1938], pp. 373-379) o La lingua ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...