L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] la fase più arcaica della religione Bhāgavata. La colonna infatti era polita che si associa comunemente alla ceramica romana, vi sono resti strutturali e, tra di circa 15 km a valle sorge l'antica città di Vidisha.
Negli anni Ottanta del Novecento ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] a.C. rispose a un appello dell’antica alleata Segesta con la famosa spedizione contro sconfitto presso Maleventum (da allora chiamata dai Romani Beneventum), causando la resa di Taranto storia del pensiero e della religione dell’Occidente greco.
A ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] di edifici sacri di altre religioni (templi del fuoco zoroastriani, ad esempio, Kufa-Najaf, Basra antica-Basra più recente, Balkh-Mazar-i progressivo aggiungersi di insediamenti contigui da Babylonia romana, poi al-Fustat e, via via, ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] del loro grado.
Bibl.: K. Sethe, Urgeschichte und älteste Religion der Aegypter, Lipsia 1930, Par. 7-23 (tipologia e of Abstract Ideas in Roman Literature and Inscriptions, Chicago 1907; G. Calza, La figurazione di Roma nell'arte antica, in Dedalo, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] lo più di epoca tarda e di età tolemaica e romana. Per quanto poco si sappia di esse, perché considerate London 1994; S. Donadoni, La religione egiziana, in G. Filoramo (ed.), Storia delle religioni, I. Le religioniantiche, Roma - Bari 1994, pp. ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] arruolare operai di luoghi diversi e possibilmente di religione diversa, perché la concorrenza semplifica la sorveglianza; località abitate in antico e alto livello culturale dei vecchi centri. La burocrazia tolemaica e quella romana hanno confermato ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] che domina la scena; il secondo, invece, è per l'autore il S. più antico rinvenuto a Tiro, databile tra il 150 e il 170 d. C. per il suo come risposta alternativa alla nuova religione (v. vol. vi, p. 979, s. v. Romana, Arte).
Al Catalogo ordinato ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] intera, vasta area in cui il cristianesimo ortodosso divenne religione ufficiale si trovavano a Bisanzio.Tuttavia, lo scenario degli antichi greci e romani restava esente da ogni macchia, Vasari creò la distinzione tra 'vecchio' e 'antico', separando ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] 'Impero Romano, quando la s. era soprattutto associata con la religione. In secondo luogo si deve considerare come cambia la s. e terminazioni orizzontali delle diagonali delle lettere romane). Qualcuna delle diagonali più antiche scompare, in Ε, Α, Β ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] di Lisippo, posseduto da Nonio Vindice, in realtà modesta copia di età romana (Mart., ix, 44-45; Stat., Sylv., iv, 6, 32 come voleva la tradizione antica. In alcuni rilievi l'ispirazione è tratta dal mito e dalla religioneantica: così nel rilievo, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...