Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Pio intendendo che non vuole che in cause di religione si proceda per via di spioni né che si -26.
A. Mercati, Pio V e l'arte antica secondo un documento ignorato, "Rendiconti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia", 6, 1930, pp. 114-21. ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] la morte di Akhenaton, ritornò alla religione tradizionale e, insieme agli antichi dèi, ripristinò quel sapere mitico- e verrà ancora citato nel tempio di File dell'epoca imperiale romana. Un inno della XXI dinastia inizia così:
Questo dio sublime ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] nello sviluppo storico tre stadi nettamente distinti: l'età del mito (l'antichità), in cui l'uomo è immerso nel mondo; quella della metafisica, ‛religione tedesca' (movimento Los-von-Rom), o nelle comunità tedesche stanziate in Ungheria, in Romania e ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a. dopo la morte. Fin dalla più remota antichità, in diverse religioni e in diverse culture, si ritrova la credenza , the World, Time and Fate. New Interpretations of Greek, Roman and Kindred Evidence, also of Some Basic Jewish and Christian Beliefs ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] .), contenente il De seculo et religione del padre Coluccio Salutati; Lorenzo, 7 marzo 1428 a Francesco Barbaro, è la Curia romana. In tal senso M. favorì l'arrivo in una sorta di studio e di disegno dall'antico. Nel 1428 M. commissionò a Masolino e ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] intorno al 1860", che scorge nella religione il cemento nazionale, che "in quanto al di là dell'antico antiebraismo ecclesiastico, appare evidente pp. 23-49.
F. Della Rocca, I papi della Questione Romana. Da Pio IX a Pio XI, Roma 1981.
C. Brezzi, ...
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Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] in un'allocuzione rivolta dal papa ai parroci romani nel 1764 (Due allocuzioni inedite di S. la corte di Roma nei rapporti della religione, I-II, Venezia 1874, ad indicem 1765"); E. Bolognini, Memoria dell'antico, e presente stato delle paludi pontine, ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] realtà di fatto, la libertà di culto, il mancato riconoscimento di una religione di Stato, come un male minore, ormai inevitabile. Certo, la far dimenticare il suo antico passato cattolico, anche se non poteva cancellare dai Romani la fede e la ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] le dimensioni politiche e spirituali create dalle guerre di religione e consolidatosi in Francia, dopo lunghe crisi, Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, V, Roma 1994, pp. 188-237; T. Montanari, ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] la cui persecuzione era stata più antica e più aspra rispetto a quella di publicum crimen commesso "in religione divina" e se ne paragonava futuro contro gli eretici dalla Chiesa romana e dagli imperatori romani, "et specialiter ab ipso imperatore ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...