PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] materiali di storia delle religioni. Fu anche (1950-55, 1961-64) incaricato per la letteratura cristiana antica, insegnamento di cui fa, o dovrebbe farsi, vita» (così nella prolusione romana del 27 gennaio 1949). Compito dello storico è dunque capire ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] ripartizione provinciale d'età romana. Dedicare una corografia a di governo, dei costumi, della religione, delle popolazioni alpine e infine 'edizione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Biblioteca antica, H.III.6-8; H.IV.26; J.A.VI.26: G ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] Santucci, per affrontare i problemi della questione romana e la situazione critica del Banco di Roma le ragioni del suo dissenso erano "di antica data", e che si era ritirato quando nella formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e lo ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] tutti: anche nella successiva ambasceria romana egli avrebbe mantenuto un fastoso e mutando quasi in un momento l'antica sua inclinazione a' piaceri in una soda Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, I, Venezia 1874, pp. 323-348; per ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] 'altra nota col nome di "spogli rossi" dal colore dell'antica legatura (Ibid., V.366-384, 674-676). Si tratta alle materie di "religione e costume".
Ma in contatto con i patrioti della Repubblica Romana sino al rientro, presumibilmente motivato dal ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] il semplice ripristino di antichi diritti popolari e degli sul ristabilimento della religione in Francia effettuato pp. 121 s.; 19 ag. 1797, pp. 125 s.; Assemblee della Repubblica Romana (1798-1799), a cura di V. E. Giuntella, I, Bologna 1954, pp ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] in un simile programma la religione sarebbe stata o del tutto assente altre col titolo Icanti di Roma antica. Versione di A. Ferraioli, nuova pp. 3 s. (anche in Roma parola magica, in Strenna dei Romanisti, II, Roma 1941, pp. 84-87); Il Tempo, 26 ott ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] eccesso di strumentalizzazione della religione in funzione antiliberale. mantenere alla Chiesa l'antica posizione di preminenza in Piemonte ; R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] più volte la sua competenza in fatto di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu religiosa, la consapevolezza della "potenza" storica della religione (giusta la terminologia, e la storiografia, del ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] che riguardavano le vicende di un'antica miniera napoletana di allume, espresse in di soprusi che la Curia romana aveva perpetrato nel Regno, la idee rivoluzionarie, discorrendo di politica e religione, leggendo la pubblicistica francese, declamando ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...