FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] pertractans, quamvis in aliena religione" aveva saputo scegliere, per la Sede romana, un pontefice di tali Dioscoro morì improvvisamente.
La commemorazione, che non si fonda su alcuna antica tradizione, di F. IV, indicato come papa terzo di questo ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] monete.
Miti e simboli di tutti noi
L'uomo antico ha visto il mondo con gli occhi del mito. così via.
Dal mito alla religione, alla psicologia
Adattamenti e rivoluzione dimenticata". Fu infatti la dominazione romana, ma soprattutto il Medioevo, a ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] ’antica famiglia nobile provenzale. Animato da un cattolicesimo non privo di fanatismo, durante le guerre di religione aveva 1655 fra le corti di Roma, Londra e Torino, in Casa Savoia e Curia romana, a cura di J.F. Chauvard et al., Roma 2015, pp. 259 ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] suo mito, il ricordo di ciò che Roma antica e il suo Impero erano stati sopravvissero a lungo predecessori. Almeno nel nome, insomma, diventavano ‘romani’.
Il successore di Ottone I, Ottone II, . Il controllo sulla religione venne allora affidato al ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] Forzatè, grande fiduciario della Curia romana e guida di una influente un lacus imperatoris), valse a incrinare l'antica intesa col sovrano svevo del da Romano 1992, pp. 161-239; A. Rigon, Religione e politica al tempo dei da Romano: Giordano Forzatè ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] e la metà del 2° sec., una religione diffusa ormai prevalentemente tra gentili. Contribuirono a ciò e culturale della società romana. La politica di repressione anche con l’azione degli ordini religiosi antichi e nuovi (specialmente i gesuiti), in ...
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Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] occupazione anglosassone non cancellò del tutto le tracce della passata presenza romana nell'isola: il suffisso ‒ chester con cui termina il dall'antica vita comunitaria si passò a un modello di tipo feudale.
La religione. Le prime religioni degli ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] e romana. Il cristianesimo si affermò così in una società con un’ampia diffusione di prodotti scritti, ma la tarda antichità, in monopolio dell’uso della lingua scritta, detenuto dagli uomini di religione da un lato (➔ ‛ulama), dagli scribi di corte ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] Valerio Anziate e Licinio Macro): la materia della storia romana più antica subisce un’amplificazione, in cui si mescolano la tendenziosità del protestantesimo liberale è stato il rapporto tra religione e storia. Il concetto di sistema economico, ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] società è indipendente e irriducibile al processo che dall’antichità greco-romana ha condotto all’Europa moderna, sorge l’esigenza di si sono organizzate sulla base di progetti umani, la religione stessa è un prodotto dell’uomo che ha contribuito all ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...