CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] semplice nella legione garibaldina. Alla caduta della Repubblica romana lasciò l'Italia e fu forse a Malta, col dolersi per il mutamento politico dell'antico amico (Italia e Popolo, 17 ed attenerci, in fatto di religione, all'assoluta libertà di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] «Studi storici», X, 1901; Lombardi e Romani nelle campagne e nelle città. Per la spinta propulsiva nello scenario internazionale: antica e nuova. Anzi quella storia della storia. Gioacchino Volpe a Milano tra religione e politica, Milano 2001.
E. Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] furono vittime più esponenti dell’Accademia romana. In effetti, dopo la della società ordinata in uno Stato, la religione, l’amor di patria, il legame familiare avendo come maestra della nostra vita l’antichità stessa, anche da privati cittadini ci ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] allora (vuoi di filologia classica, vuoi di storia antica, vuoi di storia delle religioni o di etnologia), Kalypso. Saggio di una storia Livio, la bipartizione del mondo).
In questa temperie di "romanità" il F. dettò e divulgò, massime come libro base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] stile chiaro e felice, «il sale abbondante, che con danno bene spesso della religione ha sparso in tutte le altre sue opere, è quello che le rende sì grate antica rispetto a quella moderna, e fece propria la visione negativa dell’antichitàromana, ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] che risorge e nel farlo si adatta sulla fronte "l'elmo antico": immagini e concetti (per esempio quello della fratellanza) erano già della compatibilità tra religione e libertà, a riprova del fatto che la rivoluzione romana non aveva inteso colpire ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] minimo le sue differenze dall'antico. Diffusasi alla fine d' suoi concittadini le vere cause delle vittorie romane, ma lo storico ha la sua difficile rinunciataria e conservatrice, antitetica alla religione mazziniana del dovere che scaturiva dalla ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] e pittrice fu la madre, di religione luterana. Iniziava cosi la tradizione protestante poi l'incarico di letteratura cristiana antica, nella scelta del quale è possibile edito nella collana dell'Istituto di studi romani (vol. XI, Roma 1952), la ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] popolari, nel Senato, nella milizia, così come nella religione e nell'economia.
Questa visione storica, già chiara era entrato in rapporto negli anni romani; molti dei suoi lavori uscirono negli Studi storici per l'antichità classica di questo. Il F. ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] del padre), Maddalena (in religione Angela Fedele, monaca in S del Seicento. Scuole emiliana, toscana, romana, marchigiana e umbra, Treviso 1969, O. Panichi, Due stanze della villa del Poggio Imperiale, in Antichità viva, XII (1973), 5, p. 35, ill. ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...