Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] nell'induismo e nelle religioni greca e romana) abbia la stessa importanza in tutte le altre religioni. Ma riconoscere questo fatto nasca spesso dal culto e che, come nella Roma antica, la giuridicità delle relazioni tra uomini sia la controparte ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di Girolamo Martinengo nunzio presso il re dei Romani, come anticipò a questo lo stesso Giulio reinserimento nel solco dell'"antica obbedienza", d'una fratello di Carlo, registra "che la religione in queste provincie ogni giorno più viene mancando ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] di conoscerlo in anticipo. Anticamente, Greci e Romani veneravano gli dei nei boschi o nelle grotte; in seguito, si servirono di grandiosi templi, alcuni dei quali sono giunti sino a noi. Una particolarità della religione greca era che le più ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] nostre società, pone problemi nuovi o, meglio, ripropone problemi antichi in modo nuovo, circa i rapporti tra autorità civile e teorizzazione filosofica.
In questo contesto, la religione cattolica romana, traendosene fuori e dando per presupposta ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] appartenendo a un’antica famiglia papalina, mostrò nei fatti come la nobiltà romana, tradizionalmente conservatrice, l’uomo della ragione, non deve pensare che in materia di religione possa col tempo, anche dopo il Vangelo, abbandonarsi a migliori e ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] per il cristianesimo quale religione dell’Impero. All’ si trovano anche in altri e più antichi testi agiografici e opere di storia della Il testo nomina cioè alcuni punti di riferimento geografici romani – un ponte che risale all’imperatore Traiano e ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] come invece era proprio della teologia antica.
Il confronto tra i due universalismo imperialista dei romani, che risultavano in come pure l’abbandono del politeismo e delle false religioni e la progressiva conversione di tutte le genti al Vangelo ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] pose fine alle lotte tra le famiglie romane per il controllo del papato (D . 65-84; Id., Sancti novi e antichi modelli al tempo della riforma della Chiesa. Pier nella riflessione di Pier Damiani, in Religione e politica da Dante alle prospettive ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] religione e scienza, conoscenze ufficiali e informali, speculazione teorica ed 'empirìa'; i Romani trasmisero sotto il nome di Ezechiele o di Esdra, ma vi sono anche antiche versioni volgari in francese, provenzale e inglese. Ci sono giunti circa 34 ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] iniziò allora un processo di articolazione dell'antica lettura di matematica in letture distinte, vicende della società e della Curia romana, ma di grande rilievo è 1989, p. 71; A. Zambarbieri, Lumi, religione, rivoluzione. Appunti su G. R. (1735- ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...