(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] Delfi, Epidauro, Olimpia, Sparta e altrove. La religione omerica ne fece una dea guerriera ( A. e dei lavori agricoli.
Le più antiche figurazioni di A. erano sotto forma di perdura peraltro fino all’età romana. Nell’arcaismo sorgono anche il ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] , sul gruppo Die Brücke (1905) il rapporto con il Medioevo romanico e gotico, si comprenderà che non è certo casuale l'attenzione tendono a recuperare i modelli, la religione dell'originario, le antiche mitologie della funzione quasi sacrale dell' ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] le sue case piccole e oscure, costituisce la parte antica della città ed è tuttora il centro della vita ed è in maggioranza di religione protestante.
Le basi della d'una chiesa, costruita pure nell'epoca romanica, ma col corpo centrale in stile barocco ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] 'inizio dell'età del bronzo all'epoca romana l'architettura delle tombe rimane la stessa per un corridoio che in età più antica è ellittico, poi diviene più stretto una figura femminile che regge una oinochoe.
Religione. - Il primo culto sicuro si ha ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] c. senza mura protetta da un castello. Gli antichi centri romani dove sorsero questi forti rimasero in gran parte esclusi di centri urbani già esistenti per adattarli ai bisogni della nuova religione; le principali c. dello Hijaz (La Mecca, Ṭā'if, ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] anche i beni culturali e le opere d'arte, antiche o moderne, vengono considerati alla stregua di merci pregiate e a quella azteca e maya, al romanico o al barocco, ecc. Ma egli costitutivi della società (come la religione, lo Stato, ecc.), questi ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Politica, cultura e religione nell'Impero Romano 89-127; D.B. Harden, Ancient Glass. III, Post-Roman, AJ 128, 1971, pp. 78-111; C. Lepage a Costantinopoli: un palinsesto, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Religioni. Filosofia. Scienze, 3° vol., Roma, Casini, 1958, pp. 291-407.
g. bigliani, Pittura Zen. Lo Zen e la via del pennello in ottanta capolavori di maestri giapponesi e in venti dipinti ch'an, Roma, Fiabesca, 1982.
o. botto, Letterature antiche ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] insediative sono presenti su siti di origine romana, ottenuti riadattando le antiche domus. L'edilizia privata, che popolazioni normanne (Delogu, 1994).I L. stanziati in Italia, di religione ariana o legati ancora a usanze e riti pagani, intorno al ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] figure composite, umane o animali (i grýlloi dell'Antichità greco-romana), gli artisti avevano alimentato la loro fantasia con una serie di miniature che fanno onore al fondatore della religione cui si ispirano, anch'egli valente pittore. Infine a ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...