Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] Irlanda, paese che non subì né l'occupazione romana né le successive invasioni sino al IX sec. con lo spirito della nuova religione: ne è risultata un Funde in Ungarn, Budapest 1956; G. Becatti, Oreficerie antiche, Roma 1955.
2. Epoca di La Tène. - ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] attributo, il tirso, che rimase loro fino alla fine dell'antichità. Lo adoperano spesso, come anche i serpenti, per difendersi dai der griechischen Religion, Monaco 1955, p. 567 s.; id., The Dionysiac Mysteries of the Hellenistic and Roman Age, Lund ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] l’attuale Balkerne Gate, della quale sono ricostruibili l’aspetto antico e le sei fasi costruttive. I resti del teatro sono
Religione:
D. Fishwick, The Imperial Cult in Roman Britain, in Phoenix, 15 (1961), pp. 159, 213.
M. Henig, Religion in Roman ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] Si osserverà d'altra parte che la replica più antica che noi conosciamo, quella del Museo del Louvre, 52 ss. Rilievo con Livia come V.: J. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Am. Acc., XXII, 1955, tav. XXVIII, fig. 42 ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] , creò un'amalgama di cultura e religioni, il cui contenuto orientale si presentava dei Greci e degli indigeni in quelle dei Romani; si ebbe così un periodo di agitazione generale (v.) e rappresenta l'unica antica carta geografica della P. che ci ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichitàromana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] al cristianesimo (Hübinger, 1952), che tuttavia assurse a religione di stato soltanto sotto Teodosio I - fino all'incoronazione lavori in metallo del periodo dalla Tarda Antichità fino al Romanico e costituita da oggetti provenienti da musei e ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] spirituale dell'essere umano, anche se la complessa religione della sopravvivenza ammetteva il viaggio ultraterreno e la del singolo. Non conosciamo t. romane del periodo regio e dell'alta Repubblica. La più antica conosciuta, la t. degli Scipioni ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] pressappoco fino ai primi anni dell'età imperiale romana: in breve, al I sec. a. solo dai corredi femminili; ma le fonti antiche ci informano che la torques, il ciò che ci viene tramandato circa la religione dei Celti dalle fonti classiche; e tanto ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] . 34, tav. 112. A 4; I. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Am. Acad., xxii, 1955, p. 22 s., tav. vi Rép. Peint., p. 177, 4; A. M. Tamassia, in Arte Antica e Moderna, iv, 1958, p. 329 s. Frammento di sarcofago del Vaticano ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] sia stata trasformata in età greco-romana in una specie di forno. Importanti impostandosi su di un livello più antico del periodo Proto Elladico e Medio . Pestalozza, L'eternel feminin dans la religion méditerranéenne, Bruxelles 1965; N. Platon, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...