TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] religione, un importante fattore di definizione e consapevolezza identitaria, di fronte alla confessione cattolica dei Romani la storia d’Italia e de’ suoi conquistatori nel Medio Evo più antico, Bologna 1895, pp. 575-666; F. Novati, Sulla leggenda di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] che lo aiutava nei lavori sui testi antichi. Orazio, il primogenito dei maschi, era della tradizione pasquillesca romana dai primi del "politico" della famiglia e partecipò alle guerre di religione in Francia. là sepolto nel duomo, nella stessa ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] l'elezione di Ferdinando a re dei Romani, avvenuta poi il 5 genn. 1531. sul piano della politica e della religione, il C. si dimostrò anche di Joos van Cleve il Vecchio nella Galleria naz. d'arte antica di Roma.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Lettere, I ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] morale degli antichi fu la premessa della proposta di una rigorosa separazione fra etica pubblica e religione privata, che e alti prelati e tenne una prolusione in Arcadia sulle antichitàromane. Mentre era a Roma, all'indomani della pubblicazione dei ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] sul modello della Chiesa antica, nei confronti della struttura gerarchica e verticistica di quella romana.
In seguito a saggi di M. Rosa, S. de’ R. tra pietà illuminata e religione popolare; E. Passerin d’Entrèves, S. de’ R. dalla formazione giovanile ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] soltanto una, la statua della Religione, «di marmo maggiore del naturale di due «colossi di spugne».
La più antica opera di sicuro autonoma di Novelli, completata suo busto ritratto e di una «Lucrezia romana di macigno». Baldinucci data queste opere ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] la "piena et varia cognitione" della storia romanaantica. Corredato da oltre cinquecento incisioni il Discorso ambisce ammonitori episodi concernono più l'etica civica che la religione. L'imbottigliamento moralistico cui sottopone i suoi raccontini ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] e orale provenienti da tempi e luoghi diversi e lontani, usi linguistici tratti dall’Antico Testamento, dalla filosofia della Cina antica, dalla religione islamica classica e moderna, dalla Commedia di Dante, dalla cultura orale delle popolazioni ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] alcune note pindariche, sempre connesse a problemi di storia della religione greca. L'interesse per la poesia popolare e la novellistica germaniche antiche... Sub specie Vergili il C. tratta degli elementi classici e della tradizione romana nelle ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] letto nell'Acc. di Religione cattolicanella tornata del dì 28 per la verità. Osservazioni d'uno antico professore, Italia 1867 (replica al precedente scritti del D. sulla questione si vedano: La Curia romana e i gesuiti. Nuovi scritti del card. D., di ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...