TURCHI, Nicola
Chiara Ombretta Tommasi
TURCHI, Nicola. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1882. Non si conoscono i nomi dei genitori.
La scarsità di documentazione implica che poco si possa ricostruire della [...] ’anno successivo. Sua è inoltre la Storia della Chiesa antica, traduzione dell’Histoire ancienne de l’Église di Louis Duchesne tema. Il volume passa in rassegna gli elementi distintivi della religioneromana, dei suoi riti e delle forme di culto, per ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] studio dei riflessi della mitologia nelle opere letterarie non tanto dell'antichità quanto dell'epoca moderna.
Così, a partire da Rilke Dioniso di H. Jeanmaire, Torino 1975; o la Religioneromana arcaica di G. Dumézil, Milano 1977), proseguono nel ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] che il L. riuscì a pubblicare. La vera religione cominciata da Adamo( (Roma 1658), dedicata ad Alessandro palazzo Massimo all'Angelica: i manoscritti e libri a stampa di un'antica famiglia romana (catal.), a cura di N. Muratore, Roma 1997, p. ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] Bracci (statue di Benedetto XIII e dell’Allegoria della Religione) con il patrocinio e il sostegno finanziario dei anche la statua di S. Ippolito, copia di un’antica scultura romana integrata nel XVI secolo, scolpita nel 1737 da Bartolomeo e ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] 'anno accademico 1946-47; argomento era "L'idea di Roma" così come poteva essere ricavata dalla religione -romana. La religione di Roma antica fu il suo assiduo e pressoché esclusivo oggetto di studio dalla pubblicazione di Die geheime Schutzgottheit ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sistemi di filosofia spiritualistica e le più alte religioni storicamente costituite, e che trascende i termini suoi studi, all'esaltazione della storia di Roma antica e dei grandi Romaniantichi nel Convivio e nella Monarchia, alla felice imitazione ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] rivela l'antefatto della storica lotta dei Gracchi contro l'oligarchia romana, è tutta tesa verso le ultime battute e assume la in armonia col suo pensiero... L’antichità divenne per lui un oggetto di culto, una religione... Da essa attinge l’ideale ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] al cattolicesimo e ritornato poi alla religione avita); all'atto dell'arresto opere in sua mano, fuor delle antiche tesi già venute in luce attraverso i pubblicare altre cose sue per timore dei divieti romani; un indice analogo, che tien conto delle ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] risolta la complessa questione romana svela più compiutamente il suo razza ariana, dovesse esser infusa una religione semitica, a noi figli del sole, Ceneri e faville, s. 3; XXIX, Versioni da antichi e da moderni; XXX, Ricordi autobiografici, saggi e ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] segua i dettami della vigente scuola romana, pedissequa imitatrice dell'antico, ma il giovane ha le anche la risposta a tante amarezze, soprattutto per il rifiuto della statua della Religione in S. Pietro (vedi la lettera al cugino G. Zardo "Fantolin ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...