Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] moltissimi casi la pratica medievale testimonia il perdurare di usanze antiche come quella per es. di proteggere con a. i , nrr. 82-84) e per l'epoca sasanide a Tell Mahuz in Mesopotamia (Negro Ponzi, 1970-1971, fig. 85, nr. 36). In ambito islamico ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] leggenda. L'opera principe a lui attribuita, il Tê-tao-ching - versione antica della più nota Tao-tê-ching - è databile al sec. 3° avanti dichiarato della trasmutazione fu, per es., sempre in area mesopotamica, il filosofo al-Kindī (m. 870), cui la ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] 1895-1898, IV) Babilonia, posta al centro della Mesopotamia sulle rive dell'Eufrate, presenta un circuito murario fine dell'8° secolo.Alcuni degli esponenti di questa tradizione, dal più antico, datato 894 (New York, Pierp. Morgan Lib., M. 644), ai ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] i paesi del mar Nero al Mediterraneo, l'A., sin dall'Antichità, fu il punto di contatto tra Occidente e Oriente, il Bizantina, 1), Roma 1988, pp. 275-306.
A. Iacobini, Asia Minore, Mesopotamia, Cipro, in F. de' Maffei, A. Iacobini, C. Barsanti, A. ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] Il sultano Baybars I (1260-1277) fece però rinnovare molti edifici dell'antica Esbus e le città di al-Salṭ e Irbid; Jarash e Umm mettevano in comunicazione il centro del regno egiziano e la Mesopotamia. Le monete mamelucche - alcune con la figura di ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] O): Egitto, in osmosi con Siria e Mesopotamia settentrionale; Anatolia dal tempo turco-selgiuqide; Iraq
La parola futhark si riferisce all'a. delle rune, il più antico sistema di scrittura usato dai popoli germanici. L'a. viene chiamato futhark ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] , 1968) e gli esempi si fanno ancora più numerosi nella Tarda Antichità. In Occidente, l'a. a ferro di cavallo è molto frequente Lo schema è ripetuto, quasi senza variazioni, ancora in Mesopotamia agli inizi dell'epoca abbaside: ai due ingressi della ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di recente fondazione, Madīnat al-Salām (Baghdad). Il luogo, non lontano dalla antica capitale sasanide di Ctesifonte, fu scelto per le agevoli comunicazioni fluviali con la Mesopotamia, il golfo Persico e la Siria settentrionale, come pure per le ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] dalla sua autorità; ne sono esempi il restauro della cittadella di Harrān in Alta Mesopotamia o l'ampliamento della fortezza di Bosra, installata nell'antico teatro romano. Lavori molto importanti furono condotti sotto la sua direzione anche a ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] 1200; St. Quirin a Neuss, 1220-1230).
Nel periodo più antico l'interno dell'a. era strutturato con colonne e nicchie (Dayr al Egitto; martyrium di al-Adra, chiesa di Hah, in Mesopotamia; basilica severiana di Leptis Magna, in Libia) oppure rivestito ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...