Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] non era stato concepito soltanto come centro di comando di un gruppo di divinità molto vario, ma esprimeva la cosmologia antica della Mesopotamia: An, 'Cielo', al vertice, sotto di lui lo spazio aperto in cui vivono gli uomini, e ancora più in basso ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] appartiene alla Turchia, mentre una parte meridionale al Libano, con una piccola estensione nella Mesopotamia.
Sebbene nell’antichità, geograficamente e politicamente parlando, il fiume Eufrate costituisca il confine orientale della Siria, non ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] (ibidem, III, 5).
Da qui ha origine l'inganno degli Antichi per cui il fittizio orizzonte della Natura del razionalismo greco non ha nulla che dopo l'invasione della Persia e della Mesopotamia, fa confluire nelle nuove capitali islamiche le protette ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] dell'astrologia egizia non è possibile escludere un influsso mesopotamico, visto che l'Egitto è stato conquistato dai di Asclepio, sono pseudoepigrafici, essendo appartenuti il primo a un antico faraone (XXVI dinastia, 664-525 a.C.) e l'altro ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] con analoghi miti dell'Asia Anteriore, noti da testi mesopotamici e anatolici: in primo piano tra questi il mito di massima, però, possiamo dire che l'influenza greca in età più antica (tra l'VIII e il VI sec.) ha notevolmente contribuito al fissarsi ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di Teodosiopoli (oggi Erzurun) fino a Dara in Mesopotamia, a nord-ovest di Nisibi. Il nuovo limes non vivono in comunità.
Secondo Mardirossian e Garsoian95 l’unico modello antico, in Armenia, sarebbe quello eremitico, come attestato in Agatangelo (§§ ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] all’annuncio cristiano: la rapida propagazione della Chiesa in Mesopotamia, fino a lambire il Golfo Persico, non sembra presenti, oltre al già citato Aitalaha di Edessa, varie liste antiche siriache, greche e latine riportano i nomi di Giacomo di ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] , Petemenon, Soter) e testimoniano come il sincretismo iconografico abbia apportato sostanziali trasformazioni allo Z. antico.
2. Mesopotamia. Fin dal III millennio entrano stabilmente a far parte del patrimonio iconografico le raffigurazioni della ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , viene eletto vescovo di Carras, anch’essa in Mesopotamia. Teodoreto descrive in questo modo la forma in cui 20 M. Simonetti, Costantino e la chiesa in Costantino il Grande. La civiltá antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, G. ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] (ketubbot), e perfino libri di studio per bambini. I più antichi codici miniati ebraici esistenti datano al sec. 9° e sono probabilmente originari della Mesopotamia. Da questa scuola sarebbero derivate quelle palestinese, siriaca ed egiziana. I ...
Leggi Tutto
mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...