GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] ., in tre diverse tipologie. Una, che sembra la più antica, è costituita dall'eroe che afferra due leoni per la . C.) e si conserva per tutta la durata della civiltà mesopotamica, con qualche variante iconografica. Un'altra è una composizione analoga ...
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ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] in cui si poteva seguire una ininterrotta continuità di cultura: il più antico, A. I, misura 45 piedi (m 15), il mediano, A , ma che fino a quell'epoca era sconosciuta nella pittura vascolare mesopotamica. Dal 2500 circa a. C., cioè, al massimo, con l ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] braccia lunghe, era originario dell’Africa: gli utensili più antichi sono stati infatti trovati in Etiopia, Kenia e Tanzania. L lino e cotone. Le prime civiltà stabili furono fondate in Mesopotamia ed Egitto, dove si sfruttarono i fiumi con opere di ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] al dato naturalistico affatto sconosciuta all'iconografia orientale antica. A riprova di ciò si consideri la statuetta , con le mani giunte sotto il petto (tipo iconografico attestato in Mesopotamia già all'inizio del III millennio a. C.) e il tipo ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] vasi a. sono stati rinvenuti in molte località dell'Oriente antico (Ur, Assur, Mari, Ugarit) per le quali non . 109, 117, 343, 640, 1073; H. R. Hall, Minoan Fayence in Mesopotamia, in Journ. Hell. St., XLVIII, 1928, p. 64 ss. Vasi plastici egiziani ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] La composizione ricorda la moneta con la dicitura Armenia er Mesopotamia in porestatem reductae (Strack, 1,223, n. 472 schietto realismo, che segna una svolta decisiva nella storia dell'arte antica in Occidente.
Bibl.: A. Meomartini, B., Bergamo 1909; ...
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L'archeologia dell'Iran e della Asia Centrale. Premessa
Pierfrancesco Callieri
Ciro Lo Muzio
Premessa
La sezione che segue è dedicata alla vasta area compresa tra la Mesopotamia, l’Anatolia e il Caucaso [...] ’area sud-occidentale dei monti Zagros digrada a ovest verso la regione pianeggiante, continuazione della pianura mesopotamica e nucleo centrale dell’antico Elam, che per le diverse condizioni climatiche e per l’etnia non iranica della popolazione si ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] III millennio a. C. al I d. C.), è da ricordare l'antica capitale dell'isola, l'odierno Tell el-Qal῾a scavato dai Danesi, il e dalla sua cinta ovale, la quale richiama la contemporanea struttura mesopotamica di Khafāgiah (v. vol. vi, pag. 348) ed el ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] con sepolture entro giare; dall'esame dei resti ossei si ricava che il tipo fisico è simile a quello che predomina in Mesopotamia.
L'inizio dell'Età del Bronzo (3000 circa a. C.) è segnato dall'apparizione di un nuovo tipo di ceramica, da brocche ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] Koche o Nuova Seleucia o semplicemente Seleucia quale erede dell'antica città che non si risollevò più dalla distruzione di Avidio monumento in cui tradizione tipologica iranica, gusto mesopotamico della facciata e interessi luministici di origine ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...