ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] (forse una divinità) costituiscono il soggetto di tale rilievo, che trova un corrispondente tipologico in un più antico monumento mesopotamico di origine iranica, cioè nel rivestimento del tempio di Karaindash a Uruk (v. cassita, arte), mentre ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] di ῾Atshān e al castello di Ukhayḍir, entrambi in Mesopotamia, attribuibili alla seconda metà del sec. 8° (Creswell, presenza di un r. a Selinunte sull'acropoli della città antica.Al periodo almohade (seconda metà sec. 12°) risale un r ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] come motivo decorativo sul fianco dello sgabellotrono su cui la dea è seduta; si tratta forse della più antica attestazione in Mesopotamia di questo animale come attributo di Inanna-I.; in Anatolia il leone accompagnerà regolarmente la Grande Madre ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] altronde dà soltanto maggior rilievo a questo ramo delle arti minori, fiorente nel prossimo Oriente già in epoca molto antica. V. inoltre Mesopotamia.
Bibl.: L. Heuzey, Les origines orientales de l'art, Parigi 1891-1915; W.H. Ward, The Seal Cylinders ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] ad essere addomesticati.
In Palestina, in Siria, in Mesopotamia, nell'Irān, come in tutte le civiltà che gravitarono da parte della stessa arte cristiana. Già al limite dell'età tardo-antica, nel Palazzo di Teodorico in Ravenna (VI sec. d. C.) ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] in quelle che dovevano essere le zone periferiche del centro antico: a S nella necropoli di Mogharet Ablun, a E a Chronicle, 10, 1950, p. 298; id., A "Silversmith's Hoard" from Mesopotamia, in Iraq, 12, 1950, pp. 44-51; V. van der Vliet, ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] un ruolo determinante per la nostra conoscenza di tutto quanto formava il patrimonio religioso e culturale delle antiche civiltà mesopotamiche. Da qui infatti proviene circa l'ottanta per cento dei testi sumerici e babilonesi attualmente noti.
Questo ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] notare che Ishtar di N. era assai venerata nella Mesopotamia settentrionale e non si può escludere che il re di di R. Campbell Thompson per iniziativa del British Museum.
Nel più antico livello preistorico, databile agli inizî del IV millennio a. C. ( ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] sopravvanzò per importanza. Centro culturale di vita ellenistica in Mesopotamia, contribuì molto alla ellenizzazione della regione e, d' scavi americani condotti nella odierna Tell-Umayr, il luogo dell'antica S., dal 1927 al 1932, e che si sono ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] E. Herzfeld sulla rivista Der Islam, 1910). Per la Mesopotamia sono importanti i due volumi di Massignon, editi nel 1910-12 negli anni 1936-39, stampati a cura del Dipartimento delle Antichità Irachene. Nell'area del medio Eufrate, a Qalat Giabar e ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...