(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] di a. nasce con l'estensione dei confini geografici e cronologici dell'oggetto di studio. Le scoperte delle antiche civiltà orientali, l'Egitto e la Mesopotamia in primo luogo, poi l'Iran, l'India, la Cina, da un lato, la ricostruzione fondata su ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] come il prologo del Codice di Ḫammurabi, ed esemplari di particolari generi letterari in voga nella Mesopotamiaantica, come le opere pseudo-biografiche di grandi personaggi dei tempi remoti. Senza alcun dubbio quando saranno integralmente pubblicati ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] Historisch-Archaeologisch Instituut te Istanbul 1996, pp. 17-38.
Matthiae 1994: Matthiae, Paolo, Il sovrano e l'opera. Arte e potere nella Mesopotamiaantica, Roma-Bari, Laterza, 1994.
‒ 1996: Matthiae, Paolo, La storia dell'arte dell'Oriente ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] in Palestina si registra agli inizi del II millennio una notevole ripresa, secondo un'organizzazione in città-stato su modello anticomesopotamico, dove si fondano i Primi Palazzi. Proprio in questa prima fase (BM IIA) a Ras el-Ain (Afek) si erige ...
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Antica città della Mesopotamia, oggi Yorgan Tepe, situata a SO di Kirkuk (Iraq). Le stratificazioni archeologiche nell’insediamento sono numerose: periodo preistorico, accadico arcaico, urrita, assiro, [...] partico, sasanide e islamico. Particolare importanza, però, rivestono i periodi accadico arcaico (cinta muraria, due edifici templari, case private, suppellettili in bronzo, ceramica e pietra) e urrita ...
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Antica città sumerica, a oriente del corso del Tigri. Non ebbe un rilevante ruolo politico, ma una serie di principi le diede lustro nello sviluppo della civiltà sumerica: nell’epoca più antica (circa [...] condivise le sorti prima dei Sumeri, poi dei Babilonesi.
Con l’antica città di L. è stato identificato il sito archeologico di al-Hiba, uno dei più grandi della Mesopotamia meridionale, come confermano i ritrovamenti dei templi di Inana e Ningirsu ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] selce bifacciale finemente lavorati, vasi in basalto di tipo mesopotamico, tavolozze, oggetti in avorio e vasi ornati con dal Nilo e della dottrina della natura ultraterrena del sovrano.
L’Antico Regno raggiunse il suo apice tra la III e la V dinastia ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] la fine del 4° e il 3° millennio a.C. (antica età del Bronzo) si accentua il frazionamento in varie province culturali, la dell’area anatolica orientale negli scambi con la Mesopotamia. Anche nell’altopiano centrale fioriva nello stesso periodo ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] dalla sua assenza nella religione vedica e tra i più antichi Persiani nonché in genere da quanto affermano o tacciono divinità abitava nel t., rappresentata da un simulacro. Nella Mesopotamia esisteva anche un altro tipo di t., nella cui formazione ...
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(gr. Βύβλος, lat. Byblus) Antica città fenicia, fra Tripoli e Beirut (sul luogo dell’odierna Giubail, in Libano). Abitata fin dai primi tempi del Calcolitico, intrattenne dall’inizio del 3° millennio rapporti [...] con la Mesopotamia e l’Egitto. Fu il più antico centro di civiltà fenicia attraverso il quale l’influsso egiziano si irradiò nella Siria. Emporio del commercio del papiro, divenne probabilmente il luogo in cui si fissò la scrittura alfabetica. Non ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...