L'archeologia dell'Iran e della Asia Centrale. Premessa
Pierfrancesco Callieri
Ciro Lo Muzio
Premessa
La sezione che segue è dedicata alla vasta area compresa tra la Mesopotamia, l’Anatolia e il Caucaso [...] ’area sud-occidentale dei monti Zagros digrada a ovest verso la regione pianeggiante, continuazione della pianura mesopotamica e nucleo centrale dell’antico Elam, che per le diverse condizioni climatiche e per l’etnia non iranica della popolazione si ...
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al-MINA
A. Ciasca
Piccolo centro della Siria settentrionale sulla riva destra dell'estuario dell'Oronte; nell'antichità fu ottimo porto fluviale allo sbocco della principale via di penetrazione verso [...] l'alta Mesopotamia.
Il nome antico non è noto (identificazione proposta con Ποσείδιον: Woolley). Le due campagne di scavo di L. Woolley (1936, 1937) interessarono parte del settore Ν dell'abitato. Anche se frammenti ceramici micenei provengono dall' ...
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leghe metalliche
Leopoldo Benacchio
Miscele di metalli per materiali di qualità sempre migliore
Le leghe metalliche sono materiali ottenuti miscelando tra loro due o più metalli e altri elementi per [...] processo di produzione di nuovo acciaio.
Il bronzo, la più antica delle leghe metalliche
Il bronzo, anche se oggi non è circa al 2300 a.C. e sono stati ritrovati in Egitto e Mesopotamia. Pur essendo più duro e resistente del ferro, il bronzo ha avuto ...
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antipodi
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
. La localizzazione del Purgatorio, col Paradiso terrestre sulla vetta, agli a. di Gerusalemme, implica la contaminazione, in D., di credenze diverse (quella degli [...] sono appunto gli antipodi. Come si sa, per gli antichi tre quarti del globo terracqueo erano acqua e un quarto solo da un'unica sorgente, come si favoleggiava dei due fiumi mesopotamici). Ma un'accreditata opinione era fondata sull'autorità della ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] III millennio a. C. al I d. C.), è da ricordare l'antica capitale dell'isola, l'odierno Tell el-Qal῾a scavato dai Danesi, il e dalla sua cinta ovale, la quale richiama la contemporanea struttura mesopotamica di Khafāgiah (v. vol. vi, pag. 348) ed el ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] con sepolture entro giare; dall'esame dei resti ossei si ricava che il tipo fisico è simile a quello che predomina in Mesopotamia.
L'inizio dell'Età del Bronzo (3000 circa a. C.) è segnato dall'apparizione di un nuovo tipo di ceramica, da brocche ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] e intraprese la parte più difficile del viaggio. Aveva prescelto la strada della Siria, che lo avrebbe dovuto portare attraverso la Mesopotamia sino al porto portoghese di Hurniúz, nel golfo Persico, e di nui a Massaua e nel Tigrè; da lì contava di ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] Koche o Nuova Seleucia o semplicemente Seleucia quale erede dell'antica città che non si risollevò più dalla distruzione di Avidio monumento in cui tradizione tipologica iranica, gusto mesopotamico della facciata e interessi luministici di origine ...
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MĀRIB (Μαρίαβα, Mariaba, Maryab)
P. Matthiae
Antica capitale dello stato sabeo (Yemen), che compare nelle iscrizioni preislamiche sotto la forma mryb ovvero mrb; sorgeva in località assai elevata (m [...] . Dalle iscrizioni rinvenutevi si deduce che il tempio, il cui antico nome sabeo era Awwām (᾿wm), era dedicato al dio lunare cronologiche (bisogna ricordare che i templi ovali in Mesopotamia sono limitati ad un breve periodo intorno al 3000 ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] grande signora". Il culto del dio lunare da Ur, la sede più antica, dov'era il tempio é-kish-nu-gal "casa della grande luce", del III millennio a. C., si diffonde a Harran, nell'alta Mesopotamia, e di lì in Siria e Palestina. Un altro tempio fu eretto ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...