Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , Bulgaria); 5) nella Dardania, le sedi di Scupi (oggi Skopje, capitale di Macedonia), Ulpiana (oggi Cračanica, in Kosovo), Neutina.
In Pannonia, nelle iscrizioni più antiche, molti nomi di cristiani comuni sono di origine greca, testimonianza che i ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] fondazione ellenistica, divenuta capitale della provincia romana di Macedonia nel 146 a.C., sale alla ribalta tra Rinaldi Tufi, Ritratto di Costantino, in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente (catal.), a cura di A ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] ma anche traduzioni in greco di testi di altre civiltà, come l'Antico Testamento. Galeno (K XVII 1 601) racconta che il re Tolomeo periodo, la metà del III sec. a.C., il re di Macedonia, Antigono Gonata, chiese ad Arato di Soli di mettere in versi il ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] riporta invece Philippos, la città cioè di Filippi in Macedonia). In Tracia si svolge la battaglia finale a Campus Saints, in Studia patristica, 19 (1989), pp. 43-51; S. Mazzarino, Antico, tardo antico, cit., pp. 105 segg.
98 Const., or. s.c. 25,4.
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] C. o degli inizi del III nella Macedonia rurale rafforza l’idea che l’affrancamento sacrale in Credito e moneta nel mondo romano, Atti degli incontri capresi di storia dell’economia antica (Capri 12-14 ottobre 2000), a cura di E. Lo Cascio, Bari 2003, ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] Balcani centrali, le diocesi di Pannonia e Macedonia. Licinio conserva sotto il suo governo la diocesi Marcone, Costantino e l’aristocrazia pagana di Roma, in Costantino il Grande. Dall’Antichità all’Umanesimo, cit., pp. 645-658.
30 Eus., h.e. VIII ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Antonini (il cui modello di base è la ben più antica Chorographia di Pomponio Mela) si dati in età tetrarchica ovvero dei romani per aver sbaragliato Massimino; quello di Grecia, Macedonia e dell’Asia inferiore, poiché aveva posto fine all’impero ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] 21 maggio. La mancanza di fonti liturgiche per l’epoca antica rende difficile datare con precisione il momento in cui essa fu è detto sopra sull’importanza di Costantino per la dinastia macedone, e considerato che non si sente molto parlare di questo ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Ochrid, grande sede ecclesiastica, le cui prerogative, fatte risalire all’antica cattedra arcivescovile di Iustiniana Prima, sono tuttora rivendicate dalla Chiesa di Macedonia quale fondamento della propria autocefalia. A Ochrid, come a Pătrăuți, la ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] , dando luogo così al più vasto tra gli imperi dell'antico Oriente.
Sia la forza che la debolezza di questo impero possono simmachia egemonica. Ma la potenza guida di tale lega, la Macedonia, non è una città-Stato bensì uno Stato territoriale, fondato ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
pierio
pïèrio agg. [dal lat. Pierius, gr. Πιέριος]. – Aggettivo che presso gli antichi Greci ebbe tre sign. diversi: della Pieria (gr. Πιερία, lat. Pieria), regione costiera della Macedonia; del monte Piero, in Tessaglia; di Piero, personaggio...