SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] pompa il re è a cavallo, cosa di cui non c'è esempio nell'antico Oriente, dove il re è a cavallo solo nelle scene di caccia.
In era rimasto troncato dalla conquista di Alessandro di Macedonia. Una tale definizione può sollevare obiezioni, osservando ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] riconquistata Potidea col suo territorio (356). Ma le mire macedoni non si estinguono in questa fase, divenendo sempre più evidente a partire dall'VIII sec. a. C. Il tipo più antico è monocromo, di rozzo impasto assai grossolano, ed è caratterizzato ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] . C. (v. iscrizione in Dittenberger, Syll., 2); la più antica descrizione dettagliata è in Senofonte (Oecon., iv, 20 ss.) - che coltivata a rose: si tratta dei leggendarî g. del re Mida in Macedonia, che visse nella prima metà del VII sec. a. C.; in ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] Sifno, coltivate specialmente nel sec. VI a. C., e a Thasos (dall'antico nome significativo di Chryse), nelle sabbie dell'Ebro in Tracia, nell'Epiro e soprattutto nella Macedonia (Pangeo) e nella valle dello Strimone (Strabone [xii, fr. 37] racconta ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] pp. 145-182: 155-160; S. Pelekanides, I più antichi affreschi di Kastorià, CARB 11, 1964, pp. 351-366; A 'iscrizione di fondazione della chiesa di S. Nicola di ''Kasnitzi'' a Kastorià (Macedonia), Nicolaus 4, 1976, pp. 209-223; S. Pelekanides, s.v. ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] in essa lo abbia introdotto Pamphilos, macedone di origine. A. eseguì quivi i ritratti di Filippo II e di Alessandro, del quale divenne il ritrattista ufficiale (la notizia, più volte ripetuta dagli antichi, che Alessandro abbia proibito agli altri ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] e Oriente. In età romana la traversò, infatti, sul tracciato della più antica via Regia, la via Egnazia, grande arteria militare che, attraverso l'Illiria, la Macedonia e la Tracia, collegava l'Adriatico con il Mare Egeo. Dal reticolato stradale ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] flavus o luteus color): la sostanza più usata fin dall'età più antica fu l'ocra (silis ochra o sil), che è perossido di ferro , e si trovava allo stato di natura in Armenia, in Macedonia ed a Cipro. Si sfruttavano inoltre argille tinte in natura da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] di Tripoli. Il rinascimento artistico verificatosi all’epoca degli imperatori macedoni (secc. IX-XI) portò i suoi frutti anche conservazione e all’incorporamento di parti di una chiesa più antica. Gli affreschi venuti alla luce in anni più recenti ( ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] Plinio, dalla notizia che Ph. lavorò per Cassandro, re della Macedonia dal 316 al 298 a. C. Plinio ricorda solo due opere chiara è però nel testo pliniano l'eco dell'ammirazione degli antichi per questo pittore: la Battaglia è giudicata "un quadro da ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
pierio
pïèrio agg. [dal lat. Pierius, gr. Πιέριος]. – Aggettivo che presso gli antichi Greci ebbe tre sign. diversi: della Pieria (gr. Πιερία, lat. Pieria), regione costiera della Macedonia; del monte Piero, in Tessaglia; di Piero, personaggio...