Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] , come da tempo era avvenuto in Egitto e in Macedonia. Con la comparsa sul rovescio di Apollo, soggetto poi rame utilizzate dagli inizi dell'XI sec. d.C. rappresentano la più antica moneta a tutt'oggi conosciuta nella regione. Nel corso del XVI sec ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] del c. ionico, sintomo di diretto confronto con i modelli antichi (Voss, 1990). Nell'Italia meridionale, specie in Campania Pazaras, Reliefs of a Sculpture Workshop Operating in Thessaly and Macedonia at the End of the 13th and Beginning of the 14th ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] città che era parsa disadorna e poco monumentale ai cortigiani macedoni ancora nel 182 a.C. (Liv., XL, 5, 7 re “corinzi” di Roma, in A. Storchi Marino (ed.), L’incidenza dell’antico. Studi in memoria di Ettore Lepore, I, Napoli 1995, pp. 291-314.
J ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] in Africa a Olduvai, altre considerate come i più antichi ominidi (i Protoantropi), come il Sinantropo trovato in Cina è stata individuata nella Grecia continentale (a Nuova Nicomedia, in Macedonia, e a Larissa, in Tessaglia), nell'isola di Cipro ( ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e gli scambi di artisti furono intensi fin dai tempi più antichi, per i quali l'artigiano-artista che si disloca da una Dal 343 egli diviene precettore di Alessandro alla corte di Macedonia: di colui che doveva, per il concorrere di molteplici ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] S. Pantaleimone di Nerezi (Macedonia) del 1164 e che in Macedonia portarono a esiti sempre più A. Niero, San Giacomo dell'Orio, Venezia 1990; Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, 2 voll., Roma 1990; San ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] es. in alcune iscrizioni dei secc. 3°-7° in Macedonia e in Frigia); in Africa gli spazi cimiteriali erano detti alla tomba di Fatima, in una grande moschea), il famoso e forse il più antico c. al-Baqī῾ (o Naqī῾), tuttora in uso. Situato a N-E dell ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] e dell’Eubea commerciavano prodotti di eccedenza raccolti in Macedonia, in Tessaglia, in Beozia, in Attica, sulle sec. a.C. un fondamentale scuotimento viene a travolgere più antichi costumi: la colonizzazione verso occidente. Attorno al 780-750 a. ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] mondo orientale per almeno 300 anni. Il mondo macedone saprà rinnovare ancora questi temi proprio attraverso il la gentilezza, l’umanità. Al più la loro terribilità è negli antichi attributi. Il culto è rivolto a un numero sempre minore di dei ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] guida la maggior parte degli Ostrogoti, insediatisi nella Macedonia settentrionale; altri si aggregarono a Teodorico Strabone, suo delle fonti archeologiche, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 509-558; J.B ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
pierio
pïèrio agg. [dal lat. Pierius, gr. Πιέριος]. – Aggettivo che presso gli antichi Greci ebbe tre sign. diversi: della Pieria (gr. Πιερία, lat. Pieria), regione costiera della Macedonia; del monte Piero, in Tessaglia; di Piero, personaggio...